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25/11/2022 06:00:00

Se un disabile di Mazara ha bisogno di un neurologo viene mandato a... Pantelleria

Mazaresi, avete un disabile in famiglia al 100%, che percepisce l’indennità di accompagnamento, magari ultranovantenne, che non può uscire di casa nemmeno per una visita medica?

E se quella visita vi serve perché la burocrazia sanitaria ha deciso che - senza il referto del neurologo, che dovrebbe venire a domicilio - non potete ottenere, per esempio, i pannoloni o le traverse per il letto? Non preoccupatevi, state sereni (si fa per dire) a voi NON pensa la sanità trapanese e, ancor peggio, riesce a fare quella siciliana. Se, infatti, ci dovesse pensare quest’ultima, potete semplicemente preparavi a prendere l’aereo e a recarvi a Pantelleria! Questa situazione assurda la descriveremo a breve, ma torniamo prima a raccontarvi del Centro Unico di Prenotazione (CUP) mazarese.


IL CUP DI MAZARA - Noi di Tp24.it abbiamo ricevuto alcune segnalazioni su alcuni disservizi, per chi ha la sfortunata esperienza di doversi servire dello sportello Centro unico di prenotazione dell’Asp di Trapani, a Mazara del Vallo, per alcune prestazioni sanitarie, da prenotare attraverso di esso. In particolare: una donna anziana (disabile con accompagnamento riconosciuto ed invalidità al 100%) che chiameremo, per motivi di privacy, Francesca, classe 1928, avrebbe bisogno dei presidi sanitari che, per legge, le toccano. Un altra signora, che attualmente accudisce l’anziana, si è recata per conto della disabile, più volte nei giorni scorsi, presso lo sportello Cup mazarese ottenendo, alla fine, solo un generico: “non è possibile effettuare alcuna visita neurologica a domicilio e non si sa quando potremo farla, riprovi tra un mese”.

IL ‘SOVRACUP' LA SPEDISCE A PANTELLERIA! - È solamente un’incredibile situazione di mala sanità locale? No. C’è di peggio, anche a livello sanitario regionale e, purtroppo, non è una barzelletta. Il ‘SovraCUP’ regionale, infatti, ha ‘spedito’ o vorrebbe far effettuare la visita (alla disabile al 100% con accompagnamento) domiciliare a Pantelleria! Si avete letto bene. Il sistema informatico, dedicato alla prenotazione on line delle visite specialistiche e degli esami diagnostici nelle Aziende Sanitarie della Regione Siciliana, dà come prima disponibilità il 28 novembre alle 9 del mattino - per una visita neurologica a domicilio - ad una disabile totale, l’ambulatorio situato nella perla nera del Mediterraneo. La signora in questione a 94 anni dovrebbe recarsi presso un aeroporto, Trapani o Palermo che sia, volare verso l’isola almeno un giorno prima, pernottare in albergo e l’indomani mattina usufruire del ‘servizio domiciliare’ messo a disposizione dalla sanità siciliana.


Per chi non ne fosse a conoscenza, per poter accedere al ‘SovraCUP’ è necessario avere un account SPID, oppure una carta d'identità elettronica CIE, ed una ricetta redatta da un medico di medicina generale o da un medico specialista. Fatto ciò, chiunque lo volesse potrebbe prenotare una visita specialistica, grazie a internet, in tutta la provincia di appartenenza o, se non disponibile, anche a livello regionale.

LA REPLICA DEL DIRETTORE DEL DISTRETTO - “Al momento - commenta a Tp24.it, Vittoriano De Simone, direttore del Distretto sanitario mazarese facente parte dell’Asp di Trapani - abbiamo solo due neurologi: una è in gravidanza e l’altro in malattia, ma ho appena firmato un incarico esterno per tre ore ad Alcamo”. In realtà facciamo notare al direttore De Simone, questa tipologia di disservizio è specificatamente legata alle visite domiciliari, presso soggetti disabili, che non possono muoversi da casa e che vorrebbero fruire dei presidi sanitari: pannoloni, traverse ed altro. “Al momento - replica il dirigente dell’Asp mazarese - non saprei, di preciso, perchè c’è questo problema, mi dia il tempo di verificare al Cup”. Passano una ventina di minuti e arriva la risposta: “Dal 5 dicembre - dichiara De Simone - perché prima non c’erano altre professionalità disponibili, avremo due neurologhe: la prima è la titolare che rientra in servizio, la seconda è una dottoressa palermitana che lavorerà due mesi per noi. Con questi due medici dovremmo iniziare a smaltire il pregresso, accumulato anche a causa del Covid. Può rassicurare - continua il direttore del Distretto sanitario Mazara - l’utente disabile: questi può chiedere dell’infermiere Spartano al poliambulatorio di Via Castelvetrano o anche direttamente a me. Ho sollecitato in tal senso - conclude Vittoriano De Simone - anche il personale del Cup a dare informazioni più precise per risolvere questa problematica”.

Alessandro Accardo Palumbo
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