Una volta dimessa dall'ospedale Sant'Antonio Abate, dove ha subito un intervento chirurgico, per Natalia, la donna ucraina di 44 anni, vittima di violenza sessuale, serve una casa dove trascorrere in periodo di convalescenza, ma soprattutto per strapparla alla strada. Lei, infatti, è senza fissa dimora. L'avvocato Fabio Sammartano, che assiste la 44enne, ha lanciato un appello alle istituzioni e ai privati affinchè venga reperito un immobile anche temporaneo.
La donna attualmente è ricoverata in ospedale. Sta bene, ma ci vorrà tempo affinchè possa riprendersi dal trauma per la violenza subita.
La scorsa notte, l'ucraina è stata violentata su una panchina della Mura di Tramontana da un pregiudicato di 37 anni, anche lui senza fissa dimora, che ora è in carcere.
Ad incastrarlo le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza anche se lui, davanti al sostituto procuratore Brunella Sardoni, ha respinto ogni addebito