Sono duecentodieci gli attuali positivi al virus dell'Hiv, il virus che causa l'Aids, l'immunodeficienza acquisita, in cura al reparto di malattie infettive dell'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani. E' questo il dato emerso in occasione della giornata mondiale contro l'Aids, nel corso dell'evento organizzato dall'Azienda Sanitaria di Trapani, presso l'Istituto "Rosina Salvo". Qui gli esperti hanno fornito informazioni sull'Hiv e sulle altre malattie sessualmente trasmissibili.
Per quel che riguarda il dato regionale, ogni anno in Sicilia ci sono duecento nuovi casi di positivi e la provincia di Trapani risulta quella con la più alta incidenza rispetto alle altre province siciliane. L'unità operativa di Malattie Infettive, guidata da Pietro Colletti garantisce ai pazienti nuove terapie con farmaci a lunga durata e un servizio ambulatoriale, dove è possibile effettuare visite in regime di servizio sanitario nazionale ma anche consulenza e orientamento per i test gratuiti e in anonimato.
Attività e informazioni, con colloqui anche personali che sono stati spiegati agli studenti dagli infettivologi. "Un momento importante di sensibilizzazione e di importanza dell'informazione sull'Hiv, nonché per formare giovani che possano sensibilizzarne altri sul tema della prevenzione, fondamentale per iniziare, quando è il caso, il percorso terapeutico", le parole del commissario straordinario dell'ASP di Trapani, Vincenzo Spera.