Una delegazione di professionisti del comparto tecnico ed amministrativo impegnati nell’emergenza Covid-19 è stata ricevuta dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Sono migliaia i professionisti, amministrativi e tecnici reclutati, nelle diverse Aziende Sanitarie siciliane, per l’emergenza Covid, che il 31 dicembre, erano in scadenza di contratto e che da mesi chiedevano di continuare.
“Ringraziamo il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – affermano i lavoratori - per aver squarciato il velo
della grande incertezza che ha avvolto il futuro di professionisti, impegnandosi a portare in Giunta
Regionale, il 29 dicembre, la discussione sulla proroga dei contratti in scadenza, attraverso la quale le Aziende Sanitarie
siciliane potranno deliberare la prosecuzione dei rapporti di lavoro.”
E ad appena 24 ore di tempo dall'incontro tra il presidente della Regione con i lavoratori nel comparto sanitario per l'emergenza Covid è stata approvata all'Assemblea regionale siciliana, con un emendamento alle variazioni di bilancio, la norma che consente di prorogare per 60 giorni il contratto di lavoro del personale tecnico e amministrativo che è stato impiegato nella sanità durante l'emergenza Covid.
«Ieri ho incontrato una delegazione di questi lavoratori e ho preso un impegno che ho subito mantenuto, grazie anche alla sensibilità del Parlamento regionale sul tema - dice il presidente della Regione Renato Schifani -. Lavoreranno ancora per due mesi e nel frattempo c'è l'impegno di tutte le parti coinvolte a sedere a un tavolo tecnico, che istituiremo presso l'assessorato alla Salute, che cercherà di individuare possibili percorsi per l'impiego di queste risorse umane».
E sulla proroga per i precari Covid interviene il deputato Ars di FdI Nicola Catania: "Esprimo soddisfazione perché l’impegno di Fratelli d’Italia è stato fatto proprio dal Governo regionale e ora amministrativi e tecnici assunti durante la pandemia Covid potranno continuare a lavorare in proroga sino a fine febbraio". Catania, qualche settimana addietro, ha ricevuto all’Ars una delegazione di lavoratori. «È stato il nostro gruppo politico a chiedere al governo regionale una proroga in attesa che il Governo nazionale trovi la soluzione definitiva alla questione – ha detto Catania – questo personale rappresenta un patrimonio umano indispensabile per le strutture sanitarie in Sicilia».