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30/12/2022 06:00:00

I fatti del 2022: Trapani allagata quattro volte in un mese

Le alluvioni di questo autunno a Trapani non potevano che rientrare tra i fatti che hanno caratterizzato il 2022. Sono almeno quattro gli allagamenti, tra settembre e ottobre, che hanno ridotto in ginocchio la città e i suoi commercianti.  Ecco la ricostruzione di quanto accaduto:

Il 22 settembre acqua, fango e melma hanno invaso gran parte della città, causando allagamenti e danni.

Per l'assessore Ninni Romano, la pioggia è stata "eccezionale ed imprevista". In realtà era annunciata, e non è stata neanche una "bomba d'acqua", come ormai si dice troppo spesso. Non è stata una pioggia violenta, ma normale. Certo, intensa. Ma allora al nord come fanno? L'allgamento ha riguardato via Marsala, via Virgilio, via Orti, la zona del cimitero e Cappuccinelli, si è rotta anche la conduttura fognaria, con il crollo del selciato.

"Un'Amministrazione che non sa programmare l'ordinario, dove tutto diventa straordinario con i risultati sotto gli occhi dei cittadini" commenta il presidente del consiglio Peppe Guaiana.

"Dal mese di agosto chiediamo, in commissione, e quindi in totale serenità, onde evitare inutili polemiche, con il solo interesse di fare il bene del nostro territorio, coinvolgendo alcuni componenti della maggioranza, la pulizia delle caditoie e un piano per prevenire gli allagamenti nelle zone critiche del territorio - dice la consigliera comunale di Erice, Simona Mannina - Abbiamo sollecitato assessore, uffici ma evidentemente la nostra voce conta poco...".

Qualche giorno dopo, siamo al 26 novembre, giorno dopo le elezioni, ci risiamo, la città si è svegliata  nuovamente allagata. L'acqua ha superato il livello dei marciapiedi, invadendo i portoni delle abitazioni e i negozi. Criticità ovunque perchè questa volta a trasformarsi in fiumi in piena anche strade non soggette ad allagamenti, come la centralissima via Fardella. Qui, all'incrocio tra le vie Sorba e Passeneto, l'acqua ha invaso i negozi. La strada è stata chiusa al traffico e presidiata da una pattuglia della Squadra volante. Questa mattina, auto in panne anche in via Ammiraglio Staiti e in piazza Ciaccio Montalto. Per sfuggire all'acqua molti automobilisti sono stati costretti ad andare contromano. Scuole ed uffici chiusi.Trapani, questa mattina, sembrava che fosse piombata in pieno lockdown. Poche anime in giro. Soprattutto turisti. La maggior parte dei trapanesi è rimasta barricata in casa. Il bollettino meteorologico non prevede nulla di buono. Il cielo continua a minacciare pioggia. Per la giornata di oggi era stata diramata l'allerta gialla. Le Amministrazioni invitano la cittadinanza alla prudenza e ad uscire di casa solo se è necessario. I vigili del fuoco hanno cercato di fronteggiare l'emergenza, prestando attenzione alle tante richieste di intervento che stanno arrivando.

A due giorni dalla devastante alluvione che ha colpito il capoluogo trapanese, ecco come si presenta il campo sportivo scolastico ex Coni. Le piste da corsa sono completamente ricoperte dall’acqua, come si può vedere dalle immagini inviateci da dei giovani sportivi. L’impianto sportivo situato in Via A. Bassi, di gestione comunale, è frequentato giornalmente da numerosi trapanesi e
associazioni sportive di diverse discipline.

Trapani comincia la conta dei danni. E sono ingenti.
Perchè quella di ieri non è stata una giornata normale, ma un incubo che i trapanesi non credevano di vivere. Una città sott’acqua, con strade allagate fino ad oltre la soglia di negozi e abitazioni. Danni enormi per attività e case. Da via Fardella a via Virgilio, da via Marsala al porto. E poi anche Erice. Anche per la giornata di oggi a Trapani ed Erice i sindaci Tranchida e Toscano hanno disposto la chiusura di scuole e uffici pubblici.
“Fabbricati e attività commerciali che insistono sulle strade allagate – dice il sindaco Giacomo Tranchida – hanno subito danni alle attrezzature e agli arredamenti”. E non sono mancate polemiche e proteste. Soprattutto a piazza Ciaccio Montalto dove alcuni commercianti hanno accusato il Comune di averli abbandonati. Anche lì l'acqua ha superato il livello dei marciapiedi invadendo le attività commerciali. “Il Comune ci ha abbandonati. Non si è visto nessuno.

Per tre ore Trapani è stata flagellata da un violento nubifragio. Ha iniziato a piovere dalle 5,20 e in un'ora sono stati superati i 52 millimetri di acqua, per raggiungere poi il picco di 80 millimetri. La pioggia continua e copiosa ha messo in crisi il sistema di smaltimento. “Immediatamente – dice il sindaco Tranchida – è stato verificato il corretto funzionamento della stazione di pompaggio. Nonostante ciò, il livello delle acque ha raggiunto quote alte, superando in alcuni punti anche il metro di altezza”. Trapani si è allagata.
“Ho disposto – prosegue il primo cittadino – l'apertura del Centro operativo comunale per fronteggiare l'emergenza anche con l'ausilio dei volontari. Ho anche disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli uffici”.

A piazza Garibaldi nella zona del porto di Trapani è saltata una tubatura dell'acqua. Operai e tecnici del Comune al lavoro. Ma la zona è al momento senz'acqua corrente. Un'ulteriore tegola per gli abitanti di Trapani.

Per la quarta volta in un mese, Trapani si ritrova allagata. E ciò che era eccezionale, sta diventando la normalità.

Il Sindaco Giacomo Tranchida aveva rassicurato tutti sui controlli della rete idrica e fognaria, ma evidentemente c'è qualcosa che non va, perché è vero che ha piovuto, e tanto, anche oggi, domenica 9 Ottobre 2022, ma si è trattato pur sempre di un forte temporale autunnale, durato meno di un'ora.