Il cielo terso, il sole che già accarezza i visitatori e una temperatura che inizia a diventare più calda:
i parchi archeologici sono pronti a sbocciare.
Segesta, dove il tempio dorico accoglie imponente e il percorso si snoda fino al Teatro antico, diventa una vera immersione green. È il periodo dell’anno in cui bisogna fare un passo indietro perché la natura è la vera protagonista e bisogna lasciarle spazio, assecondarla, farsela amica. La domenica diventa così, occasione di scoperta: la prossima (26 febbraio) ritorna la visita di CoopCulture alla scoperta dei templi: alle 10, con l’aiuto di un archeologo che guiderà i visitatori, racconterà segreti e personaggi, e battaglie infinite. Alle 11, invece, spazio per i bambini: l’archeologo racconterà le origini della città elima, parlerà dei troiani che attraversarono il mare, e, con la navetta interna, condurrà i piccoli all’antiquarium dove scopriranno … una testa di leone. Ogni bambino potrà disegnare il suo re della foresta partendo proprio dalla figura leonina esposta.
Ed eccoci alla prossima domenica (5 marzo), la prima del mese che, come tradizione, è a ingresso gratuito: a Segesta ritorna un appuntamento molto amato, sempre sold out in poche ore. Alle 9,30 partirà infatti il Trekking degli Elimi, vera esperienza immersiva sul territorio per scoprire zone del parco poco conosciute come il santuario in contrada Mango, lungo un percorso tra sorgenti, cascatelle, agrumeti. Il percorso di circa 4 km parte dall’ingresso, raggiunge Case Barbaro per costeggiare, in totale sicurezza, lo strapiombo della montagna: girando intorno a balze rocciose su un sentiero sterrato, si passa da grotta Vanella, per raggiungere l’area archeologica del santuario. Da qui, inerpicandosi lungo il costone del Vallone della Fusa, si raggiungerà il sentiero che porta allo Stazzo sede dell’Antiquarium dove sono esposti reperti riferiti anche alle zone attraversate.