Michele Buffa, consigliere comunale di Petrosino, oggi arrestato per voto di scambio, è accusato di aver comprato voti per la sua elezione a consigliere, nel Maggio 2022, nella lista del Sindaco Giacomo Anastasi, dal capo decina di Cosa nostra a Petrosino, Marco Buffa.
La cosa singolare è che Michele Buffa aveva proprio denunciato per estorsione Marco Buffa, e la denuncia era stata alla base del nuovo arresto di Buffa a Settembre scorso. Infatti era stato denunciato per due tentata estorsioni aggravate in concorso con un altro arrestato nell'operazione di Settembre, Piero Di Natale, nel mese di Dicembre 2021. Oltre a Michele Buffa, l'altra vittima era Nicolò Vinci. I due sono rispettiamente consigliere e presidente delle Cantine Europa.
Dalle denuncia del consigliere parte l'arresto di Marco Buffa. Ma dall'arresto di Marco Buffa si arriva ... all'arresto del consigliere. Gli investigatori infatti scoprono il voto di scambio alla base del loro rapporto.
In prossimità delle elezioni per il Comune di Petrosino, Marco Buffa e Michele Buffa si erano incontrati e avevano intrattenuto dialoghi inerenti alla competizione per la quale era in corso la campagna elettorale; analoghi contatti e incontri Marco Buffa aveva intrattenuto con Leonardo Caradonna, altro candidato al Consiglio comunale nella medesima lista del Sindaco Giacomo Anastasi. Anche Caradonna, attuale presidente del consiglio comunale di Petrosino, è indagato, ma non è stato arrestato.
Marco Buffa, quando viene arrestato, apprende di essere stato incastrato da Michele Buffa, ed esprime la sua meraviglia ai familiari, durante i colloqui in carcere, lamentandosi proprio di questo fatto: lui l'aveva sostenuto alle elezioni, e in cambio era stato pure denunciato...