Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/03/2023 02:55:00

Alcamo vuole il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026

 “Vogliamo candidare la Città di Alcamo come Capitale Italiana della Cultura 2026 e, pertanto abbiamo iniziato un percorso che coinvolga gli alcamesi nel processo partecipativo per la costruzione del dossier di candidatura”.

A dichiararlo il Sindaco Domenico Surdi che ieri, 18 Marzo, ha organizzato un primo incontro presso la Biblioteca Civica “Sebastiano Bagolino”, al Collegio dei Gesuiti.

Dichiara l’assessore alla cultura Donatella Bonanno “attivare un percorso condiviso che porti alla costruzione della candidatura per Alcamo Capitale italiana della Cultura, prima ancora che requisito per le valutazioni del Ministero della Cultura, costituisce una metodologia imprescindibile per una progettazione efficace e sostenibile nel medio lungo termine”.

Negli anni il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato alle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021, Procida è la capitale del 2022, Bergamo e Brescia saranno le capitali nel 2023. Proprio ques'ultima investitura fa capire come, ancora una volta, l'unione fa la forza. Nel territorio della provincia di Trapani, invece, dalla cultura, al turismo,  ogni territorio fa da se, anziché fare rete...