Il Rotary Club Marsala ha elaborato ed organizzato il progetto Vivi Libero rivolto agli studenti del Liceo Classico “Giovanni XXIII” di Marsala al fine di conoscere e prevenire i rischi legati alla dipendenza da alcool, tabacco e droghe.
Perché “Vivi Libero”? "Perché crediamo che la libertà sia il valore più importante per ogni persona, e che le dipendenze siano una forma di schiavitù che limita le nostre potenzialità e la nostra felicità", si legge nella nota del Rotary.
“Vivi Libero” ha voluto offrire agli studenti informazioni scientifiche ed esperienze concrete su cosa sono le sostanze stupefacenti, come agiscono sul nostro corpo e sulla nostra mente, quali sono i danni fisici e psicologici che provocano, quali sono le conseguenze legali e sociali del loro consumo.
“Vivi Libero” ha cercato di stimolare gli studenti a riflettere sui motivi che spingono i giovani a cercare queste sostanze, quali sono le loro insoddisfazioni, le loro paure, le loro aspettative.
Il progetto “Vivi Libero” è stato articolato in tre incontri tenuti presso la Sala Conferenze del Complesso “San Pietro” alla presenza di professionisti del settore rotariani e non. Erano presenti tutti gli studenti del terzo anno del Liceo Classico “Giovanni XXIII”.
Tutti gli incontri si sono aperti con una introduzione sulle tematiche da parte del Dirigente Scolastico del Liceo professoressa Maria Luisa Asaro e della sua collaboratrice professoressa Santina Di Girolamo, che hanno ringraziato il Rotary Club Marsala per avere coinvolto i loro allievi in questo progetto e in special modo hanno ringraziato il suo Presidente Giuseppe Abbate ed il Past President Daniele Pizzo che hanno curato l’organizzazione, nonché tutti i soci rotariani relatori.
Il primo incontro ha visto protagonista il Past President Lorenzo Messina, psichiatra, che ha condotto gli studenti nel mondo della psichiatria suscitando il loro interesse versol i disturbi mentali, il tutto con il magistrale coordinamento della professoressa Angela Pisciotta. L’incontro ha fornito anche l’occasione per presentare ai ragazzi liceali il libro “La Mafia nella Mente” che ha suscitato molto interesse e molte domande sulla complessità della mente umana e delle sue devianze sia patologiche che indotte da abusi di sostanze stupefacenti, alcool e condotte di vita scorrette.
Anche il secondo incontro è stato molto coinvolgente ed ha suscitato grande attenzione degli studenti. Durante questo incontro il professor Fabio Venturella, farmacologo e professore dell’Università degli studi di Palermo, ed il Past President, Riccardo Lembo, farmacista, hanno delineato con chiarezza, precisione e, nello stesso tempo, con semplicità i danni fisici e psichici delle dipendenze. Hanno anche risposto alle molteplici domande dei ragazzi, incentrate principalmente sulla dipendenza da cannabis.
Al termine di questo incontro c’è stato pure lo spazio per una breve dimostrazione su come dare un primo soccorso nel caso di perdita di conoscenza a causa di un abuso di alcool o altre sostanze.
Il progetto si è chiuso con un terzo incontro, che ha riscosso negli studenti il medesimo successo rispetto ai precedenti due. Protagonisti sono stati il socio Rotary, lo psichiatra Nicolò Renda, e la dottoressa Veronica Pagano, pedagogista, coordinatrice provinciale dell’ANPE Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani. Dopo una interessante introduzione sulle cause e delle conseguenze delle dipendenze, i relatori hanno risposto alle numerose domande degli alunni che sono passate dalle dipendenze da sigaretta e cannabis, ai problemi di salute che derivano dal consumo di alcool, alle dipendenze affettive ed infine alle dipendenze patologiche da social e da internet.
Il Presidente del Rotary Club Marsala, a conclusione dei lavori, si è dichiarato disponibile a riproporre il progetto in futuro cercando di coinvolgere altre figure professionali rotariane e non che possano dare un contributo a formare nei giovani la cultura della libertà dalle dipendenze.