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12/05/2023 06:00:00

Porto di Marsala: c'è l'ennesima progettazione, intanto le barche poggiano su detriti e fango. Il video

 “Il porto di Marsala si farà”, quante volte negli ultimi venti anni abbiamo sentito pronunciare questa frase, da diversi politici, locali e non, ma anche da imprenditori, che puntualmente sono stati smentiti dai fatti. Lo diceva l’ex sindaco di Marsala, Giulia Adamo, per la verità lo ha continuato a ribadirlo ancora di recente che c’era il progetto e il finanziamento pronti, poi lo diceva l’ex sindaco Alberto Di Girolamo quando la MYR di Massimo Ombra aveva ottenuto tutte le autorizzazioni per realizzare l’infrastruttura e per questo ha redatto il piano regolatore portuale e qui c’era addirittura un cronoprogramma che prevedeva l’inizio dei lavori a settembre del 2019 e la fine a giugno del 2022. Il porto di Marsala doveva essere pronto già da a un anno e invece siamo ancora alla nuova progettazione.

E “Il porto si farà” è sintesi quello che abbiamo sentito dire nei giorni scorsi dal sindaco di Marsala, Massimo Grillo, quando ha annunciato che, finalmente, dopo decenni la Regione ha affidato ad un consorzio di professionisti che ha sede a Roma la progettazione dei lavori di messa in sicurezza del bacino portuale: “Ringrazio l'assessore Alessandro Aricò che, nel corso dell'incontro della scorsa settimana, mi aveva anticipato il provvedimento – afferma il sindaco - In pratica, è la formalizzazione del primo passo che fa ripartire l'iter per la realizzazione di un’opera che Marsala attende da decenni. Stavolta abbiamo iniziato col piede giusto e si procederà speditamente come da programma concordato con la Regione”. Siamo dunque ben lontani dal vedere realizzata l’opera, visto che siamo ancora in fase progettuale.

Il sindaco però si è guardato bene dal ricordare che per il progetto la sua amministrazione aveva ricevuto nelle proprie casse i 600mila euro circa dal fondo di rotazione, ma che per un anno e mezzo non si è fatto nulla e dunque, per questo motivo si è perso ancora tanto tempo, riportando tutto nelle mani della Regione, mentre il porto continua il suo inesorabile declino strutturale e non solo.

La situazioone attuale del porto - Qui le condizioni del molo della lanterna rossa a marzo dello scorso anno, e nel video qui sotto e nelle foto quella che è la situazione attuale, di totale insicurezza, con l’area dell’intero bacino portuale che necessita dell’escavazione dei fondali, visto che detriti, sabbia e rifiuti hanno ridotto il pescaggio e le barche dei pescatori sono in pratica a terra, in pochi centimetri d’acqua e la situazione non è da meno nell’aerea dell’attuale porticciolo turistico, dove, anche con la nuova stagione nautica ci saranno enormi problemi solo per far fare rifornimento alle barche locali e a quelle di passaggio che a questo punto difficilmente si fermeranno a Marsala, come già accade da qualche anno.


C’è dunque l'ennesima progettazione del porto, ma ciò non significa che poi il porto si realizzerà subito, come è stato detto. Abbiamo degli esempi in città, purtroppo, uno si tutti, il padiglione delle malattie infettive dell’ospedale “Paolo Borsellino” che dal famoso 3 dicembre 2020, in piena pandemia, doveva essere pronto, nel giro di pochi mesi, a maggio 2021 e invece, come abbiamo raccontato sin da subito su tp24, non c’era nulla di concreto all’epoca e ad oggi, dopo che la pandemia, fortunatamente è terminata, non è stato nemmeno completato. Chi ci assicura che per il porto non sarà come per il padiglione delle malattie infettive, speriamo di essere smentiti.

Un raggruppamento di imprese romane si è aggiudicato l'appalto – La Regione Siciliana - Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - ha aggiudicato la progettazione dei “Lavori di messa in sicurezza del porto di Marsala e dello studio di viabilità portuale/extra portuale”. L'appalto è stato aggiudicato dal raggruppamento Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP), costituito dalle ditte Modimar, Technital, Modimar Project, React e IG&P con sede a Roma che ha offerto un ribasso d'asta del 40 per cento, per un importo netto contrattuale di 543 mila euro. Oltre alla stesura del progetto dei lavori di messa in sicurezza, è prevista l'eventuale opzione integrativa della progettazione definitiva, esecutiva, della direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per ulteriori 1,5 milioni di euro.

La dichiarazione dell'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò - «Tra i punti programmatici strategici del governo regionale c'è il potenziamento dei porti siciliani e in questo senso quello di Marsala è certamente in primo piano per la sua posizione strategica e per le potenzialità che riveste a favore del tessuto economico e produttivo non solo locale. L'aggiudicazione della progettazione dei lavori per la sua messa in sicurezza e per lo studio di viabilità portuale ed extra portuale dimostra con i fatti la nostra volontà di garantire un intervento fondamentale per questa storica città marinara. Continueremo a fare la nostra parte con la massima attenzione e priorità per assicurare che l'iter vada avanti nel modo più celere possibile».