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16/05/2023 17:05:00

"Troppi chioschi allo Stagnone". Legambiente vuole vederci chiaro

Un accesso agli atti sui tanti chioschi che si stanno realizzando allo Stagnone di Marsala. E' quanto ha presentato il circolo Legambiente Marsala e Petrosino, in merito ai tanti chioschi e locali che sono stati costruiti nella riserva. Non è la prima volta che Legambiente interviene sullo Stagnone di Marsala e sui rischi che corre la riserva per l'eccessiva presenza di strutture e bar.


“Negli ultimi mesi sono sorti come funghi almeno 10 nuovi chioschi lungo la fascia costiera dello Stagnone di Marsala. Si tratta dei famosi cento chioschi voluti dall’amministrazione comunale precedente che la nuova, quella in carica, si è guardata bene dall’ostacolare o meglio dall’impedire” scrive nella nota il presidente di Legambiente Marsala-Petrosino, Giuseppe Marino.

Legambiente non è contro l’iniziativa privata “volta ad accrescere il benessere economico dei privati e della collettività, ma non assisteremo impotenti alla distruzione del paesaggio terrestre della laguna dello Stagnone in nome di un famigerato sviluppo economico (tutto da dimostrare) ai danni del paesaggio naturale più bello della Sicilia occidentale”. Il circolo Legambiente annuncia di aver “depositato istanza di accesso agli atti per valutare non solo la legittimità (ed eventualmente impugnarli) dei permessi di costruzione, ma anche e soprattutto allo scopo di comprendere come si possa aggirare il piano paesaggistico proprio nell’area in cui lo stesso vieta ogni tipo di costruzione anche precaria”.

Legambiente ringrazia “tutti quei cittadini che in questi mesi ci hanno segnalato l’inizio dei lavori di questi numerosi manufatti, gesto che testimonia l’accresciuta sensibilità dei Marsalesi nei confronti della tutela del bene più prezioso della città”.