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19/05/2023 10:25:00

Cardiopatie congenite: l'incontro scientifico a Marsala 

“Cardiopatie congenite dell’adulto” è il tema di un incontro scientifico in programma per il 26 maggio (dalle 9 alle 14) all’Hotel President di Marsala. Tra i relatori figurano il professor Calogero Comparato, direttore dal 2012 dell’Unità di Cardiologia Pediatrica degli Ospedali Civico e Di Cristina di Palermo, la dottoressa Maria Giulia Gagliardi, dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, e il dottor Giuseppe Pellegrino dell’Ospedale “Paolo Borsellino”. Le cardiopatie congenite interessano circa l’1% dei nuovi nati per anno.

In Italia, quindi, ogni anno circa 4000 nuovi nati nascono con cardiopatie congenite. Rispetto a qualche decennio fa l’aspettativa di vita di questi pazienti è nettamente migliorata; grazie ai progressi nelle tecniche chirurgiche ed interventistiche, la sopravvivenza dei pazienti cardiopatici congeniti è andata progressivamente aumentando, tanto che attualmente il numero dei congeniti adulti ha superato quelli in età pediatrica.

L’acronimo stesso “GUCHD” (Grown Up Congenital Heart Desease) è stato modificato nelle ultime linee guida europee del 2020 con “ACHD” (Adult Congenital Heart Desease), ovvero adulti con cardiopatie congenite.

Considerata una prevalenza di circa 3 ACHD ogni 1000 adulti, nella Nostra Regione Siciliana si presume che ci siano circa 12.000 adulti con cardiopatie congenite. Per rispondere ai bisogni crescenti di questa popolazione in continua espansione e per garantire le cure adeguate è necessario istituire degli ambulatori cosiddetti “transizionali”, istruire i medici territoriali ed ospedalieri e definire dei percorsi diagnostici dedicati (PDTA), secondo un modello Hub & Spoke. A tal fine, si dovrebbero costituire nella nostra regione: - Almeno 2 centri Hub con team multidisciplinare ed altamente specialistico di cardiologi pediatrici e dell’adulto, elettrofisiologi ed emodinamisti esperti di cardiopatie congenite, cardiochirurghi pediatrici e dell’adulto, cardio-anestesisti adulti e pediatrici, radiologi e medici nucleari, ginecologi, medici dello sport, nefrologi, fisiatri, genetisti, nonché psicologi clinici, con lo scopo di discutere, con frequenza settimanale, dei casi clinici più complessi, che potrebbero richiedere un nuovo trattamento chirurgico e/o interventistico, oppure per decidere un’eventuale gravidanza desiderata; - Centri Spoke periferici per i casi più semplici o di media complessità, che possano interagire in maniera immediata con il team Hub, avvalendosi di piattaforme web. Il razionale di questo congresso è di promuovere la formazione di cardiologi nei centri spoke per la gestione di questa popolazione di adulti con cardiopatie congenite in crescente aumento con l’obiettivo secondario di promuovere la formazione di centri Hub di riferimento. Il programma prevede alcune lezioni frontali nonché la presentazione di casi clinici di pazienti ACHD con problematiche acute correlate alle cardiopatie congenite (scompenso cardiaco, ipertensione polmonare, aritmie), oppure con sovrapposta cardiopatia acquisita o con necessità di gestione di chirurgia non cardiaca o di gravidanza. Il confronto con i cardiologi pediatrici dell’Arnas Civico di Palermo con relative presentazioni di casi clinici pediatrici, tramite un approccio “go back to shool”, consentirà ai cardiologi adulti un “relearning” sulle cardiopatie congenite e le procedure innovative chirurgiche ed interventistiche di correzione delle diverse malformazioni cardiache per comprendere meglio l’anatomo fisiopatologia del “cuore corretto e non” e d’altra parte ai cardiologi pediatrici permetterà la conoscenza delle sequele dei cardiopatici congeniti pediatrici che nel frattempo saranno diventati adulti.