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31/05/2023 11:40:00

Bonifica dell’ex cementificio, controlli di polizia e pasti quotidiani a Fontane d’Oro

 Dopo lo sgombero, continuano le attività di bonifica e demolizione nell’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte”.

Una nota della prefettura informa che sono ancora in corso “le attività di ripristino dell’area al fine di eliminare l’accampamento realizzato nel corso degli anni nei quali si sono radicati i lavoratori immigrati”.

L’ufficio immigrazione e della polizia scientifica si è occupato delle procedure di identificazione e di foto-segnalamento presso il Commissariato. Servizi coordinati da polizia, carabinieri e guardia di finanza, che hanno collaborato anche per i servizi di vigilanza notturna sia all’ex cementificio di Castelvetrano che all’ex oleificio Fontane D’oro di Campobello di Mazara.

I carabinieri stanno inoltre svolgendo degli accertamenti per individuare i legittimi proprietari di biciclette, ciclomotori ed altro rinvenuti nel cementificio.

 

Chi è in regola col permesso di soggiorno è stato condotto temporaneamente presso l’insediamento nell’area dell’ex oleificio Fontane d’Oro, dove la Croce Rossa di Castelvetrano ha fornito beni di prima necessità, assicurando l’assistenza sanitaria alle persone ospitate.

L’ex cementificio è vigilato attraverso un dispositivo fisso delle forze dell’ordine per impedire ulteriori tentativi di occupazione. Mentre, presso Fontane d’Oro, oltre a frequenti passaggi e soste prolungate, la prefettura assicura la fornitura di pasti quotidiani, anche per  impedire che all’interno del campo non sorgano cucine abusive, fonti di pericolo e di problemi di carattere igienico-sanitario.

 

Prosegue anche l’attività di verifica e di consulenza dell’Ufficio provinciale del Lavoro e dell’EBAT che hanno già fatto accesso con propri rappresentanti all’interno del centro di “Fontane d’Oro”,  per contrastare il lavoro irregolare e il caporalato.

Come si diceva, la permanenza dei lavoratori regolari presso il sito di Fontane d’Oro sarà temporanea: durerà per il tempo necessario a trovare una idonea soluzione abitativa. Anche se in quest’ottica proseguono i lavori per la realizzazione dei campi di accoglienza già finanziati con fondi del POC Legalità e del  Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno. Serviranno ad accogliere i lavoratori che nella prossima campagna olivicola arriveranno nei territori di Castelvetrano e Campobello di Mazara.