Minaccia il figlio con una pistola. Poi tenta di investire i carabinieri chiamati dalla vittima dell'aggressione. E' accaduto a Favignana. Protagonista della vicenda una donna di 45 anni, già nota alle forze dell'ordine, chiamata ora a rispondere dei reati di resistenza a pubblico Ufficiale e minaccia aggravata.
Dopo essere andata in escandescenza e aver danneggiato mobili e suppellettili dell'abitazione, l'indagata, con una pistola a salve, avrebbe minacciato il figlio che terrorizzato ha chiamato i carabinieri.
Scattato l'allarme sono subito giunti i militari dell'Arma. Alla vista degli uomini in divisa la donna si è barricava nella sua auto, non ascoltando gli inviti dei carabinieri a uscire dall'abitacolo. Anzi, avrebbe innestato la marcia, tentando di investirli.
Alla fine la donna si è calmata ed è scesa dall'auto. Nel mezzo aveva la pistola a salve utilizzata per minacciare il figlio. La quarantacinquenne è stata arrestata. Dopo la convalida del fermo il giudice disponeva per l'indagata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione, una volta alla settimana, alla polizia giudiziaria.