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04/07/2023 08:16:00

Cocaina sull'asse Catania-Marsala. Tornano libere due donne arrestate nell'operazione Fox

Il Tribunale del Riesame di Palermo, su richiesta dell’avvocato Diego Tranchida, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per due donne poste agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nell’operazione antidroga “Fox” dello scorso 9 maggio.

L’indagine ha fatto luce su un traffico di cocaina tra Catania e Marsala. A tornare in libertà sono le marsalesi Giorgia Marino e Giovanna Martino. La decisione del Riesame è arrivata in sede d’appello. “E’ già un successo” commenta l’avvocato Tranchida. Rimane in carcere, invece, Pietro Marino, padre di Giorgia Marino. Nell’ambito della stessa indagine, lo scorso 1 giugno era scattato il sequestro preventivo di beni mobili e immobili “riconducibili” al 47enne presunto trafficante di droga marsalese Vincenzo Fabio Licari. Il sequestro è stato eseguito dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip su richiesta della Procura. Tra i beni ai quali sono stati posti i sigilli, anche il “bar Pieruccio”, accanto l’ospedale “Paolo Borsellino”. Per gli investigatori, il bar e gli altri beni sequestrati sono il provento del traffico di droga o comunque hanno un valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato dall’indagato. Licari, infatti, disoccupato e percettore del reddito di cittadinanza, secondo l’accusa, avvalendosi di prestanome o parenti stretti per eludere le indagini patrimoniali, avrebbe avuto la diretta disponibilità, insieme alla moglie, di due immobili, una casa su tre livelli e il chiosco adibito a bar, peraltro costruiti abusivamente, e vari beni mobili (due auto e due ciclomotori), di valore non giustificabile rispetto ai redditi dichiarati. Nell’operazione “Fox” erano già state sottoposte a sequestro preventivo due società di vendita e noleggio veicoli, con sede a Marsala, con cui gli indagati avrebbero organizzato, in più occasioni, il trasporto della droga da Catania a Marsala avvalendosi proprio di insospettabili auto a noleggio. Ogni mese, a Capo Boeo sarebbero arrivati circa due chili di cocaina che avrebbero “inondato la città favorendo lucrosissime entrate illecite per i trafficanti”. Nell’operazione “Fox” sono rimaste indagate 14 persone, delle quali 6 arrestate. In carcere: Vincenzo Fabio Licari, Pietro Marino e il catanese Agatino Lorenzo Abate. Ai domiciliari: Giorgia Marino, Giovanna Martino, adesso entrambe in libertà, e Loris Carmelo Abate. Obbligo di dimora per Vittoria Stefania Squillace, Gaspare Maurizio e Vincenzo Andrea Giannone, Francesco Vinci e Giuseppe La Mantia. Altri tre indagati a piede libero.