«Santangelo sa fare il lavoro del mare con le parole. Andare a fondo vuol dire anche trovare il senso delle cose piú nascoste». Sono parole di Michela Murgia. Ed è proprio così. Nel nuovo libro di Evelina Santangelo si parla del mare, anzi, del sentimento del mare.
Perchè il mare, lo sa chi lo ama, è un sentimento. Ma anche un serbatoio di memoria, una possibilità, un tesoro, un pericolo. Il mare è di tutti. Nessuno può raccontarlo senza finirci dentro, senza perdersi anche nella fragilità. E cosí, in questo libro al calor bianco, le storie di uomini e donne che hanno sfidato, amato o subíto il mare s'intrecciano con quella di chi racconta, mettendosi a nudo. Al punto che qualsiasi etichetta - romanzo, memoir, reportage narrativo - diventa inutile: questo è un testo vertiginoso, che inventa se stesso pagina dopo pagina. Qui potete leggere un estratto del libro.
Il Mediterraneo è il mare tra le terre, il mare delle civiltà, e insieme il mare della vergogna, il mare dei migranti. Sulla sua superficie affiora pian piano anche la vita della donna che scrive: l’infanzia scatenata tra campagna e rocce, la passione matta per uno zio pescatore, la crisi che sta vivendo ora, mentre racconta e si immerge d’inverno nell’acqua gelida alla ricerca di qualcosa che assomigli alla piú sfrenata vitalità.
La scrittrice, palermitana, pesca nella profondità della sua vita e, in un gioco tra privato e fatti pubblici, dirige una sinfonia di emozioni. "Ho attraversato capodogli, naufragi, assalti pirateschi, derive senza ritorno, navigazioni, abissi cullanti, la mia infanzia, i morti e la mia morte...", narra Santangelo. Così tra le pieghe di episodi che hanno cambiato la sua vita, fanno capolino episodi di cronaca raccontati ascoltando i protagonisti. Eccoci così a Mazara del Vallo ad ascoltare ad esempio il comandante Beppe Giacalone, che offre la sua versione del sequestro dei 18 marittimi tenuti in Libia per 108 giorni dalle milizie del generale Khalifa Haftar avvenuta nel 2020 ."Il mare non c'entra niente. E' tutta politica". Incalza la moglie dell'armatore: "odio pure il gambero rosso..". Ma l'interrompe il marito: "per me il mare è una cosa bella, per me è la vita".
Evelina Santangelo è l'ospite del nostro appuntamento con "Seguirà rinfresco", la rubrica culturale di Tp24. Ecco cosa ci ha raccontato.