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12/07/2023 15:00:00

La vicenda del Solarium di Levanzo approda in Commissione Europea

  La vicenda del Solarium di Levanzo approda in Commissione Europea. Da mesi si parla del Solarium di Levanzo fatto realizzare dalla società dell'ex esponente di Forza Italia, Giuseppe Maurici. Le ultime novità riguardo al solarium  che sta mobilitando i cittadini di Levanzo, sono, lo ricordiamo che è stato costruito con la concessione demaniale scaduta e questo ha chiesto al proprietario di smontarlo, in caso contrario provvederà da sè. 

Ora, come detto, se n'è parlato in Commissione Europea, lo conferma il deputato alcamese di Greens Ignazio Corrao. “Il caso dell’ecomostro nell’isola di Levanzo è stato finalmente trattato in via d’urgenza anche in sede di Commissione Europea, che in seguito alla mia interrogazione ha approfondito la vicenda, studiato la documentazione e chiamato in causa le autorità nazionali per garantire l’habitat dell’isola e la corretta procedura di valutazione d’impatto. Inoltre ha annunciato che chiederà una relazione sullo stato di conservazione del sito al Ministero e attuerà una verifica sul raggiungimento degli obiettivi del sito, come previsto dalla Direttiva Habitat. Mi auguro che questa ulteriore attenzione europea stimoli le autorità nazionali a punire gli abusi e togliere di mezzo quell’ecomostro”. Queste le parole dell’eurodeputato del gruppo Greens/EFA Ignazio Corrao riguardo alla risposta della Commissione UE all’interrogazione sul noto caso di Levanzo, cui si sono mobilitati i cittadini e le istituzionia.

“Grazie alle denunce e le mobilitazioni dei cittadini e delle associazioni locali – prosegue Corrao - il caso di Levanzo è esploso fino a raggiungere la scrivania della Commissione Europea. Continuo ad essere al fianco della comunità levanzara affinchè si chiuda in tempi rapidi questa brutta pagina della storia di un’isola meravigliosa. Il mio auspicio adesso è che la magistratura intervenga per verificare la sussistenza di eventuali reati e imponga la rimozione della struttura in tempi rapidi. Quell’ecomostro non può stare lì a lungo” - conclude l'eurodeputato alcamese.