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21/07/2023 13:05:00

Le offese anonime alla vice sindaca su Facebook. Ecco chi c'era dietro "Pantelleria nuda"

 Davanti al giudice monocratico del Tribunale di Marsala, Matteo Torre, si è tenuta l’udienza predibattimentale del processo al 67enne pantesco Antonio Valenza (difeso dall’avvocato Antonella Caruso), accusato di aver diffamato su Facebook, sulla pagina “Pantelleria Nuda”, Angela Siragusa, insegnante di Pantelleria, candidata a sindaco nelle recenti elezioni amministrative dell’isola. Assistita dall’avvocato Antonio Consentino, la Siragusa si è costituita parte civile.

I fatti risalgono al maggio 2018, quando Angela Siragusa era vice sindaco nell’amministrazione capeggiata dall’allora primo cittadino Salvatore Gino Gabriele, attuale presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria. In particolare, il 27 maggio 2018, su “Pantelleria Nuda”, apparvero tutta una serie di attacchi personali, per la Siragusa gratuiti e lesivi della dignità e della sua reputazione, tanto a livello personale e professionale, quanto in relazione alla propria attività di vice sindaco. L’ex vice sindaco sporse, quindi, denuncia-querela contro ignoti alla Procura della repubblica di Marsala e dalle indagini si giunse all’identificazione, quale “reo”, di Antonio Valenza, il quale, sentito a sommarie informazioni dai carabinieri di Pantelleria, ammise di essere lui l’ideatore/creatore della pagina “Pantelleria Nuda”, tanto che venne immediatamente interrotto l’esame e fu invitato a nominare un difensore. Insomma, in quel momento diventava un indagato. Adesso, davanti al giudice monocratico di Marsala, la Siragusa, nel costituirsi parte civile, ha anche chiesto il risarcimento dei danni morali e materiali.

Il processo è stato, poi, rinviato al 15 settembre davanti al giudice Bruno Vivona per la fase dibattimentale. L’avvocato Antonio Consentino, legale della Siragusa, ha dichiarato: “I danni patiti dalla mia assistita sono consistiti nel notevole nocumento alla stessa derivato in relazione alla propria attività professionale di insegnante, all'attività politica dalla stessa espletata, nonché, non in ultimo, alla diffusa stima, onorabilità, rispetto e considerazione di cui la stessa gode in seno alla comunità pantesca, e non solo. ‘Pantelleria Nuda’ è una pagina Facebook che sino all’identificazione del Valenza era sempre stata ‘anonima’, ma di altissima diffusione, purtroppo seguitissima anche fuori dall’isola di Pantelleria come testimoniano i numerosi ‘like’, le diverse visualizzazioni, interazioni, ed i parecchi commenti in essa contenuti. Per il ristoro dei danni Angela Siragusa ha richiesto la condanna dell'imputato al pagamento di una somma di Euro 30.000,00, comprensivi del danno morale. Per inciso, moltissime sono state le denunce presentate fra il 2018 ed il 2020 contro ignoti per fatti analoghi a quelli subiti da Angela Siragusa, ma incredibilmente alcune sono state oggetto di archiviazione. Oramai sappiamo chi è l’artefice di ‘Pantelleria Nuda’. Bisognerà capire se il Valenza, negli anni, si è avvalso di collaboratori o se ha sempre fatto tutto da solo. Staremo a vedere”