Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/07/2023 18:16:00

Ha compiuto 60 anni, per Massimo Grillo adesso anche il vitalizio

Buone notizie per il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo. Ha da poco compiuto 60 anni e lo Stato gli fa il regalo più ambito, simbolo della "casta": il vitalizio. Grillo, infatti, è stato parlamentare due volte. L'ultima con il centrodestra e Berlusconi presidente del consiglio, dal 2001 al 2006.

E quindi gli tocca, compiuti i 60 anni, una pensione d'oro, a vita (vale la pena ricordare che per le persone "normali" la pensione scatta a 65 anni, e dopo una vita di contributi).

Quello del vitalizio è il più discusso dei privilegi della politica, sia per la sua consistenza, sia perchè, in pratica, come nel caso di Grillo, è una ricca pensione che spetta pur avendo "lavorato" (se quello del parlamentare è un lavoro) per soli cinque anni. Tra l'altro Grillo è uno dei pochi fortunati che ancora oggi prendono il vitalizio calcolato non con il metodo contributivo (avrebbe preso due spicci), ma con il vecchio metodo, quello retributivo. Insomma, belle cose. Dovremmo essere intorno a 4600 euro mensili. 

E, se non andiamo errati, c'è un altro vitalizio per lui che lo aspetta, quello da ex parlamentare regionale.

E' anche per evitare polemiche che Grillo oggi ha annunciato di voler rinunciare all'indennità che gli compete da Sindaco.  Si acconteta solo del vitalizio, insomma: “Avendo compiuto 60 anni ed essendo stato parlamentare per diverse legislature - afferma il sindaco Grillo - a breve inizierò a percepire il vitalizio. Pertanto, ho inviato una nota al Segretario Comunale per comunicare la mia rinuncia all'indennità che mi spetta da sindaco. Con la mia rinuncia evito di cumulare piu emolumenti. Dal mese di agosto, quindi , non percepirò l'indennità che mi spetterebbe da sindaco. Ho già chiesto che le somme che si libereranno in bilancio per via della mia rinuncia all’indennità possano essere destinate a servizi finalizzati a sostenere politiche per la sicurezza nella nostra città”.