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04/08/2023 10:45:00

Operazione Scrigno, arrestato il pregiudicato di Paceco Michele Alcamo

I carabinieri hanno arrestato il pregiudicato 50enne di Paceco, Michele Alcamo, per voto di scambio politico-mafioso, coinvolto nell'operazione "Scrigno".

L’uomo, in seguito alle indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani e coordinati dalla DDA di Palermo, era stato condannato a 3 anni di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e deve ancora scontare 11 mesi in carcere.

Con l’indagine “Scrigno”, i Carabinieri avevano inflitto un duro colpo al mandamento mafioso di Trapani con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 25 persone, tra i quali l'ex deputato regionale Paolo Ruggirello, molte delle quali gravate da sentenze già passate in giudicato per mafia.

Gli indagati erano accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, danneggiamento e altro.

In particolare, gli investigatori dell’Arma di Trapani avevano fatto luce sui rapporti tra mafia e politica in provincia, documentando la mobilitazione mafiosa per le elezioni regionali dell’autunno del 2017, finalizzata al procacciamento di voti in favore dei candidati
sponsorizzati, attraverso l’attivazione della rete di contatti del circuito mafioso e l’acquisto di voti a seguito di accordi illeciti.

Erano proprio i rappresentanti locali della politica che si offrivano ai mafiosi, proponendosi come loro punti di riferimento, arrivando, in alcuni casi, addirittura ad affidare loro la gestione, seppur parziale, della propria campagna elettorale.

L’uomo arrestato oggi, figlio di un esponente di vertice della famiglia mafiosa, è stato ristretto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.