Oggi, all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, verrà effettuata l’autopsia sulla salma di Matteo Messina Denaro. Ad eseguirla sarà un professionista dell’Università di Chieti. La nipote avvocato del boss, Lorenza Guttadauro, era vicino allo zio quando è morto, all’1,57 di ieri notte.
La mattina poi è andata all’agenzia funebre Pacini. L’ha incaricata di sbrigare le formalità: certificati, timbri, nulla osta e passaporti mortuari per trasferire la salma a Castelvetrano. Pare abbia anche comprato una bara in frassino da 1.500 euro, onorando la prima richiesta dello zio: «Vorrei essere adagiato in una bara chiara, sceglila tu che mi fido».
Il feretro dovrebbe essere trasferito a Castelvetrano tra questa sera e giovedì. Viaggerà per 12 ore via terra, con una scorta che si darà la staffetta sull’autostrada, a carico della famiglia. A Castelvetrano saranno le pompe funebri Edoardo Vaiana a organizzare la cerimonia privata nella cappella di famiglia, dove verrà tumulato vicino al padre Francesco, anche lui capomafia.
Il Questore ha vietato assembramenti, la Chiesa, da lui definita «corrotta», lo ha scomunicato.