Dopo Lampedusa, prosegue la collaborazione tra la cooperativa sociale Badia Grande ed Ornella Pasquinelli, ideatrice del progetto di solidarietà “Trama, Tessuti d’Amore”, che riunisce una rete di donne accomunate dalla passione per il cucito, il lavoro ai ferri, all’uncinetto ed il ricamo.
In questi giorni, nella struttura di accoglienza per immigrati di Vita, appartenente al progetto SAI Marsala, è arrivato un pacco contenente copertine e sciarpe colorate, oltre ad alcuni peluche e a disegni realizzati dagli alunni della Scuola primaria “Vittorio Cini” di Monselice (PD).
«Un dono che ci ha scaldato il cuore e rinsaldato il sentimento di fratellanza e il valore della solidarietà- dice Lorena Tortorici, coordinatrice del progetto SAI Marsala e e referente della struttura di Vita-. Siamo veramente grati ad Ornella Pasquinelli e a tutte le donne che l’affiancano in questo progetto per questa ulteriore, meravigliosa, dimostrazione d’amore che si rinnova nei confronti di chi arriva da lontano alla ricerca di un futuro migliore».
La struttura di Vita accoglie nuclei familiari, le copertine andranno quindi ai bambini, che giocheranno anche con i peluche ricevuti, mentre le sciarpe riscalderanno le loro mamme. I disegni realizzati dagli alunni, che raffigurano il viaggio in mare degli immigrati, invece, verranno appesi all’interno del centro di accoglienza.
«Un sentito ringraziamento – continua Lorena Tortorici– va anche al dirigente e ai docenti della scuola “Vittorio Cini” di Monselice per aver coinvolto gli allievi in attività di sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione. Nei prossimi giorni è previsto anche l’arrivo di altre coperte e sciarpe per il centro di Custonaci che ospita nuclei familiari e per quello per donne di Paceco. La collaborazione non finisce qui- conclude-, perché Ornella ha manifestato la disponibilità a realizzare anche sciarpe, cappelli e guanti per i minori stranieri non accompagnati e per gli adulti delle strutture per uomini del territorio».
La collaborazione con il progetto “Trama, Tessuti d’Amore” era iniziata lo scorso anno, quando la cooperativa Badia Grande gestiva l’hotspot di Lampedusa, con la donazione di oltre un migliaio di copertine (80x60cm) “per quei bambini venuti dal mare”.