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15/10/2023 13:04:00

Marittimo sta male a bordo del peschereccio. Soccorso dalla Guardia Costiera di Mazara

La Guardia Costiera di Mazara ha soccorso un marittimo che ha avuto un malore in mare a bordo di un peschereccio diretto a Trapani.


Si tratta di un intervento di “Medical Evacuation”, cioè il trasbordo di persone che hanno bisogno di cure mediche.
L'intervento è stato effettuato ieri sera. Il marittimo, di nazionalità egiziana, era stato colpito da un malore, accusava dolori al petto e mal di stomaco.
Ecco i dettagli nella nota della Guardia Costiera di Mazara del Vallo.

Nella tarda serata di ieri (14/10/2023) la Guardia Costiera di Mazara del Vallo ha effettuato una Medical Evacuation (ovvero un servizio di trasporto di persone ferite o con necessità di cure mediche, urgenti e non, da un luogo ad un altro, volto a garantire l'assistenza medica necessaria) attraverso l’impiego della dipendente Motovedetta CP 2092 a benefico di un cittadino egiziano imbarcato su un motopesca di nazionalità extracomunitaria diretto in cantiere a Trapani ed in transito nelle acque prospicienti l’area di giurisdizione S.A.R. di Mazara del Vallo.


L’esigenza di effettuare il trasbordo del marittimo colpito dal malore (che accusava dolori al petto e mal di stomaco già dalla mattina) dal motopeschereccio ove si trovava imbarcato sulla dipendente motovedetta è dipesa dal persistere dei dolori anche se gli stessi (come diagnosticato dal C.I.R.M. Centro Medico contattato da remoto che fornisce assistenza medica che ne ha autorizzato il trasbordo) consentivano di ritenere la situazione ragionevolmente sotto controllo attesa la stabilità delle condizioni del marittimo colpito dal malore, nonché l’assenza di pregresse specifiche patologie sofferte.


Immediatamente è stata inviata la dipendente motovedetta al fine di poter trasbordare il malcapitato e poterlo, celermente, condurre presso il porto di Mazara del Vallo così da poter consentire che si procedesse a verificarne meglio le condizioni di salute.
Dopo circa un’ora e mezza dalla segnalazione e dopo alcune difficoltà nella comunicazione radio resa difficoltosa dalla distanza dell’unità da pesca, la dipendente motovedetta CP 2092 (coordinata dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Mazara che, per tutto il tempo, ha monitorato, sui sistemi in dotazione della stessa, la rotta del motopesca ed è rimasta sempre in ascolto radio al fine di informarsi circa il persistere delle condizioni di salute del marittimo fornendo gli ausili di rapportazione per facilitare rendez vous) è riuscita ad effettuare il trasbordo ed a dirigersi verso il porto di Mazara ove già la attendeva l’ambulanza (all’uopo allertata) che ha condotto il trasbordato al locale nosocomio ove verranno prestate le cure mediche del caso.
Ancora una volta la perizia marinaresca, la capacità di coordinare le emergenze in mare e la celere assistenza prestata ha consentito di evitare una potenziale più grave problematica legata alle condizioni di salute di chi vive e lavora in mare.