Un gruppo di abitanti di Contrada Misilla a Marsala sta portando avanti un progetto molto ambizioso, quello di far rinascere e rivivere la loro borgata dal punto di vista sociale e identitario.
La contrada in questione è un piccolo centro abitato nella zona Nord di Marsala, in realtà suddiviso in tante contrade le cui abitazioni, formano un borgo, dove, con la denominazione "Misiddrari" si riconoscono tutti gli abitanti.
"Partendo dal presupposto che non ci sono più le relazioni sociali che caratterizzavano, fino a qualche anno fa, la vita di tutte le contrade e di tutti gli agglomerati urbani - scrive Vito Genna - mancano, infatti, i centri di aggregazione; in più i giovani, un po' per il calo demografico, un po' perché chiusi nelle loro camerette dove hanno l'illusione di intrattenere relazioni sui social, non hanno più rapporti interpersonali diretti".
"L'idea di una persona sta trasformando una goccia in un fiume e l'entusiasmo sta coinvolgendo sempre più persone che hanno un unico obiettivo. Più che una scommessa si tratta di un desiderio - continua Genna -. E' stato realizzato un programma a breve, medio e lungo termine per far rinascere e rivivere il borgo".
Realizzato il logo di Borgo Misilla - "Tra le tante iniziative, c'è la realizzazione di un logo, un simbolo che identifichi tutti gli abitanti di Misilla. Lo stesso non è stato fatto a caso, ma dopo una ricostruzione storica si è risaliti a questa immagine che discende dalle famiglie nobili che abitavano nel borgo: Nuccio e Damiani. L'auspicio è che questo progetto possa essere d'esempio per le altre contrade - conclude Genna - così facendo tutta la città potrà subire un cambiamento positivo, necessario per incrementare il turismo e far sì che aumentino anche le prospettive di lavoro dei nostri giovani".