E' corsa contro il tempo per terminare i lavori del Superbonus. Per chi non li completerà entro la vine dell'anno l'agevolazione, dal 2024, passerà al 70%.
Manca poco più di un mese e mezzo alla scadenza del superbonus edilizio nella sua versione originaria con l'agevolazione del 110. In Sicilia secondo i dati dell'Enea, aggiornati a ieri, resta ancora da completare il 20% delle opere ammesse a detrazione tra condomini, edifici, plurifamiliari e villette, per una spesa totale di circa un miliardo di euro, a fronte dei 5 liquidati per lavori conclusi.
Nei cassetti fiscali delle imprese edili ci sono almeno 400 milioni di euro di crediti incagliati, fermi da mesi come tanti cantieri.
Sono soprattutto i lavori nei condomini quelli più indietro, con il 54% degli investimenti. “L'Isola è piena di palazzine sventrate e opere rimaste appese a liquidità mai arrivate. La situazione è critica”, rileva Santo Cutrone, presidente regionale di Ance”. Nel 2024 l'agevolazione passerà al 70%, poi al 65% nel 2025. Nelle ultime settimane si è parlato, ancora una volta, di proroga del Superbonus, ma è un'impotesi ormai tramontata. Il rischio è così che per chi ha i cantieri aperti e non finirà le opere entro il 31 dicembre 2023 possa vedersi arrivare un salasso.