La decisione del Governo regionale di praticare gli sconti contro il caro voli per i cittadini residenti in Sicilia a partire dal 1° dicembre sta suscitando diverse reazioni e polemiche del mondo politico.
Per Dipasquale (Pd) la misura è ritardataria e non aiuterebbe lo sviluppo di Comiso. "Apprendiamo dei proclami del governo Schifani sui grandi sconti nei biglietti aerei - dice il deputato Nello Dipasquale del Partito democratico all'Ars -. Bene, salutiamo con favore queste misure ma evidenziamo il grandissimo ritardo con il quale vengono attuate e ricordiamo che l'intervento dello Stato è limitato: per questi sconti, infatti, sono stati impegnati comunque dei fondi regionali che appartengono, quindi, agli stessi siciliani".
"I governi di destra che hanno governato la Sicilia negli ultimi sei anni hanno accumulato ritardi enormi su questo fronte, e mi riferisco soprattutto alla continuità territoriale che in Sardegna funziona da diversi anni e rappresenta un aiuto concreto per i cittadini - aggiunge Dipasquale -. Oggi il governo Schifani annuncia un provvedimento che avrebbe potuto essere attivato già da tempo". Dipasquale sottolinea poi "l'assenza di un progetto organico di sviluppo del sistema aeroportuale siciliano, soprattutto - ricorda - per quanto riguarda gli scali minori". E tornando poi sugli sconti annunciati per i collegamenti con Roma e Milano, il deputato ragusano del Pd sottolinea: "A beneficiarne saranno soprattutto gli aeroporti di Palermo, Catania e Trapani che hanno diversi voli, ma Comiso, dove i collegamenti sono ridotti al lumicino, in questo modo resterà sempre la cenerentola del sistema aeroportuale siciliano".
"Apprendiamo dei proclami del governo Schifani sui grandi sconti nei biglietti aerei. Bene, salutiamo con favore queste misure ma evidenziamo il grandissimo ritardo con il quale vengono attuate e ricordiamo che l'intervento dello Stato è limitato: per questi sconti, infatti, sono stati impegnati comunque dei fondi regionali che appartengono, quindi, agli stessi siciliani". Lo dice il deputato del Partito democratico all'Ars, Nello Dipasquale, commentando le misure contro il caro-voli annunciate dal governo Schifani.
"I governi di destra che hanno governato la Sicilia negli ultimi sei anni hanno accumulato ritardi enormi su questo fronte, e mi riferisco soprattutto alla continuità territoriale che in Sardegna funziona da diversi anni e rappresenta un aiuto concreto per i cittadini - aggiunge Dipasquale -. Oggi il governo Schifani annuncia un provvedimento che avrebbe potuto essere attivato già da tempo". Dipasquale sottolinea poi "l'assenza di un progetto organico di sviluppo del sistema aeroportuale siciliano, soprattutto - ricorda - per quanto riguarda gli scali minori". E tornando poi sugli sconti annunciati per i collegamenti con Roma e Milano, il deputato ragusano del Pd sottolinea: "A beneficiarne saranno soprattutto gli aeroporti di Palermo, Catania e Trapani che hanno diversi voli, ma Comiso, dove i collegamenti sono ridotti al lumicino, in questo modo resterà sempre la cenerentola del sistema aeroportuale siciliano".
Marano (M5S): "Schifani rivendica il successo su caro voli ma dimentica che il Fondo nazionale è stato istituito su proposta del M5S“ - Per fortuna a Roma non sono miopi come i governanti siciliani ed hanno accolto un emendamento proposto, nella scorsa legge di bilancio, dal gruppo M5S alla Camera dei Deputati che ha consentito di istituire il Fondo nazionale per rimuovere gli svantaggi dell'insularità. Da settimane infatti sono intervenuta a mezzo stampa per sollecitare il governo a pubblicare il decreto per consentire l’utilizzo delle somme”. Lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Jose Marano, vice presidente della Commissione Mobilità e Trasporti all’ARS che, smonta punto per punto l’iniziativa lanciata nelle scorse ore dal governo regionale.
“Ancora una volta - spiega Marano - il governo Schifani si muove in ritardo, visto che il decreto ministeriale che demanda la Regione alla determinazione dei criteri per usufruire degli sconti è datato 26 settembre. Se si voleva agire per tempo in Assemblea Regionale Siciliana, invece, avevo proposto durante la scorsa finanziaria un emendamento per istituire un fondo di 100 milioni per contrastare gli effetti dell’ insularità ma è stato bocciato; oggi millantano successi storici senza che ancora sia partita l’iniziativa. La Regione è infatti ancora all’avviso esplorativo per vedere se le compagnie aeree parteciperanno, quindi ancora a quanto sembrerebbe è tutto in fase di costruzione, altro che sconti. Potevamo agire per tempo e siamo sempre in emergenza ancora.
Il governo regionale - conclude la deputata M5S - dovrebbe far tesoro di questa occasione per dare più ascolto alle opposizioni, invece, che accentrare su se stesso tutte le iniziative”.
Gallo (FI) replica alla Marano: "come volpe con l'uva" - "Un po' come la classica volpe che non sa ammettere la propria incapacità di raggiungere l'uva, la collega Marano si arrampica sugli specchi del burocratese pur di non riconoscere i risultati raggiunti dal Governo Regionale e dal Presidente Schifani sul fronte del contrasto al caro-voli.
Nonostante sia questo uno di quei temi rispetto ai quali sarebbe naturale un fronte comune della politica e delle istituzioni siciliane per i diritti dei cittadini e per la tutela della nostra economia, una parte dell'opposizione non riesce a rinunciare alla polemica sterile, confermando di non avere alcuna cultura di governo. Per fortuna però, quello che conta sono i risultati concreti, che i siciliani hanno già visto e che ancora di più saranno tangibili con la scontistica applicata alle tariffe da e per la Sicilia."
Lo dichiara il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo, commentando le affermazioni della parlamentare 5 Stelle José Marano, che ha accusato il Governo regionale di ritardi nell'attuazione di un piano contro il caro-voli.
La senatrice di Italia Viva, Musolino (IV) si chiede se quella del governo regionale è una iniziativa temporanea o un passo verso una soluzione strutturale?" - "Rispetto all'annuncio del governo riguardante gli sconti sui costi dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia, desidero esprimere alcune considerazioni critiche. Pur comprendendo l'importanza di affrontare il caro-voli e agevolare i viaggiatori Siciliani, ritengo cruciale che questa misura non venga interpretata come un semplice contributo temporaneo.” A parlare la Senatrice Dafne Musolino di Italia Viva che prosegue;
“I 27,5 milioni di euro stanziati per questa iniziativa, di cui 12,5 milioni provenienti dai fondi nazionali destinati all'insularità e 15 milioni dalla Regione Sicilia, dovrebbero essere considerati con attenzione. Secondo le prime valutazioni, questa somma sarà sufficiente a sostenere l'iniziativa solo fino a dicembre 2024. È imperativo comprendere che gli svantaggi legati all'insularità rappresentano una sfida persistente che richiede soluzioni a lungo termine e non soluzioni ad hoc.
Un motivo di preoccupazione che sollevo riguarda la limitazione delle destinazioni previste per gli sconti, attualmente circoscritte a Roma e Milano. Questo potrebbe escludere i viaggiatori che necessitano di collegamenti verso altre destinazioni nazionali, rendendo l'iniziativa meno inclusiva di quanto auspicherei.
Un altro aspetto cruciale da considerare – continua la Senatrice di Italia Viva - è la partecipazione delle compagnie aeree. Mi auguro che le compagnie accolgano positivamente questa iniziativa e siano disposte a anticipare il contributo finanziario durante la fase di acquisto. Tuttavia, è legittimo sollevare la questione di quanto le compagnie siano realmente inclini a sostenere uno sconto che, pur non impattando direttamente sui loro bilanci, potrebbe comportare complessità amministrative.
In conclusione, sebbene accolga positivamente ogni sforzo volto a mitigare il caro-voli in Sicilia, ritengo fondamentale un approccio più ampio e strutturale per affrontare gli svantaggi dell'insularità. È necessario che questa iniziativa non si trasformi in una soluzione temporanea, ma che si apra la strada a strategie a lungo termine per garantire un effettivo beneficio a tutti i viaggiatori Siciliani. Personalmente, avevo sollecitato il Governatore a procedere con questo primo passo, ma è cruciale garantire ai Siciliani la certezza che questa misura evolverà verso una stabilità duratura." conclude la Senatrice Musolino.