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27/11/2023 06:00:00

25 Novembre: dibattiti, flash mob, cortei, la mobilitazione per dire "No" alla violenza sulle donne

 Da Trapani a Palermo, da Agrigento a Siracusa sabato la Sicilia si è mobilitata contro la violenza sulle donne. La Regione che ha il più alto numero di maltrattamenti nei confronti delle donne reagisce e lo fa con cortei, dibattitti, incontri, flash mob con uomini e donne che mai come oggi dicono "No" alla violenza.

"Educhiamoci in ogni nostro contesto intimo, familiare, professionale e sociale al rispetto" - le parole dell'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice - che ha parlato delle violenze sulle donne e in particolare dell'omicidio di Giulia Cecchettin: "Sento lo strazio di questo omicidio, avverto lo sgomento dei genitori di chi ha ucciso e spero per lui un processo di intima consapevolenza del male che ha compiuto, ergendosi a padrone della vita di una giovane donna. Ci interrogavamo su Asia violentata al Foro Italico come una preda. Non c'è una casa, una scuola, una famiglia, una cerchia di amici che possa considerarsi al riparo". 

A Palermo le scalinate del Teatro Massimo, come del resto tantissimi palazzi pubblici siciliani, si sono dipinti di rosso, tra fiori e scarpe rosse. E poi proiezioni, spettacoli teatrali, Termini Imerese 450 studenti hanno visto il film "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi. Ed ancora una fiacccolata in memoria di Giulia, sempre a Palermo, mentre a Siracusa, 200 giovani hanno marciato per dire "Ci siamo".

Trapani, Palazzo Cavarretta si tinge di rosso - Trapani Volti, non numeri. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la presidente del Consiglio comunale di Trapani Annalisa Bianco ha fatto istallare un banner sulla facciata di Palazzo Cavarretta, con il logo del Comune e la scritta #Noallaviolenzasulledonne". Il banner, che rimarrà esposto per un lungo periodo, vuole essere un segno di solidarietà e di impegno da parte del Consiglio comunale e dell'Amministrazione comunale verso tutte le donne che hanno subito o subiscono violenze. Per il weekend, inoltre, il palazzo resterà illuminato di rosso. «Con questo gesto simbolico vogliamo ricordare le tante donne che hanno perso la vita a causa della violenza di genere, che è una piaga sociale che va contrastata con tutti i mezzi possibili - afferma la presidente Annalisa Bianco - . Abbiamo deciso di farlo con i loro volti, perché queste vittime non restino dei semplici numeri. Vogliamo anche esprimere la nostra vicinanza e il nostro sostegno a tutte le donne che vivono situazioni di disagio, di paura, di isolamento, di discriminazione. Il Consiglio comunale e tutto il Comune di Trapani è al loro fianco. Invitiamo tutte le donne che si sentono in pericolo a non avere paura di denunciare e a chiedere aiuto. Non siete sole, siamo con voi».

Sportello anti-violenza a Partanna - A Partanna nel corso della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è stato inaugurato il 90° Sportello anti-violenza che sarà ospitato presso l'Ipab Renda-Ferrari. Ad occuparsene saranno i volontari, operatori e psicologi, dell'associazione Cotulevi, che da oltre dieci anni si occupa di aiutare donne in difficoltà. "La scorsa estate è stata difficilissima - racconta Aurora Ranno presidente Cotulevi -. Tra gli altri casi abbiamo assistito e cercato un alloggio per una donna che, ad Alcamo, è scappata di sera, in pigiama, con la figlia per sfuggire alle violenze del marito ubriaco". Lo sportello, che è dedicato alla memoria di Carmela Scimeca uccisa tredici anni fa dal marito, poi suividatosi, entra in attività grazie ad un protocollo d'intesa con il comune guidato dal sindaco Francesco Li Vigni. 

 Una panchina rossa a Partanna - E sempre a Partanna un’iniziativa forte, è stato voluta da un’azienda del territorio, da sempre attenta e sensibile al tema della parità di genere, e attiva per la promozione e il supporto del contributo femminile nella stessa azienda, perché convinta che il lavoro è da sempre il primo passo che ogni donna compie verso la sua libertà e verso la sua autodeterminazione. Si tratta della Dret System di Partanna, che in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, ha deciso di realizzare ed esporre nella sede di via Castelvetrano, una panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza di genere, con in evidenza il numero di emergenza contro la violenza sulle donne: il 1522. E' stato trasmesso un video contenente un intenso testo poetico di Bia Cusumano, poetessa, scrittrice e docente di Castelvetrano, interpretato da Maria Teresa Coraci, attrice ed autrice, con le musiche di Biagio Lo Piano. "La nostra panchina rossa – dice la vice Presidente e CEO DRET Project, Danila Di Stefano – è simbolo di denuncia e sensibilizzazione verso un tema molto attuale, qual è quello della violenza sulle donne. Un tema che non riguarda solo le donne; la lotta alla violenza di genere può e deve partire anche dai luoghi di lavoro. La cultura del rispetto delle donne va alimentata e diffusa giorno dopo giorno, e il cambiamento può avvenire anche grazie all’impegno profuso delle aziende, che non può e non deve esaurirsi nella giornata del 25 novembre".

Favignana, cittadini e istituzioni insieme per combattere le violenze di genere e le discriminazioni. Un percorso comune con incontri periodici per discutere, confrontarsi e aiutare chi è in difficoltà. È questa la proposta che è stata lanciata nel corso della tavola rotonda svoltasi questa mattina a Palazzo Florio, organizzata dal Comune di Favignana in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. “C’è stata una grande partecipazione da parte della comunità”, dice l’assessore Monica Modica. “É un dato significativo ma ancora più importanti sono le proposte avanzate nel corso del dibattito. Abbiamo concordato di avviare un percorso comune, con incontri periodici, per parlare e confrontarci su questo e altri temi ma anche per dei semplici momenti legati alla poesia, alla musica o alla visione di un film. Importanti occasioni di scambio che potranno aiutare la comunità a crescere. Insieme si è più forti”. “La violenza contro le donne è un tema purtroppo scottante e attuale”, dice Emanuela Serra, presidente del Consiglio comunale di Favignana. “Ognuno deve fare la sua parte, dalla scuola alla famiglia, all’Amministrazione comunale”.


Favignana, violenza di genere e tutela dell’ambiente - Presso l’Istituto comprensivo Antonino Rallo, si è svolto un incontro con gli studenti per discutere di violenza di genere e discriminazioni. L’iniziativa nell’ambito della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Comune in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. I giovani sono stati protagonistianche della Festa dell’Albero, nell’area di via delle Fosse, recentemente bonificata e recuperata dopo anni di abbandono. Nel corso della manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni del territorio, è stato piantato un ulivo, simbolo di pace e di fratellanza.
“La sensibilizzazione dei giovani su temi rilevanti come la violenza di genere e la tutela dell’ambiente è importante”, dice l’assessore comunale Monica Modica. “L’unico antidoto per combattere la violenza è la Cultura. In una società in cui vengono meno i valori fondamentali bisogna educare i giovani all’empatia. Il rispetto del prossimo come la tutela dell’ambiente sono principi indispensabili per la crescita di una comunità”.

Venuti - Villabuona PD: "Non solo il 25 novembre. Non facciamo calare il silenzio "- "Parlare di femminicidio, ma parlarne tutti i giorni, questo l'impegno che dobbiamo assumerci nei confronti di Marisa e Anna, vittime di femminicidio nella nostra provincia, di Giulia - che avrebbe dovuto festeggiare la sua laurea e di cui invece verrà celebrato il funerale - e di tutte le altre donne uccise per mano degli uomini ma anche e soprattutto nei confronti delle donne che subiscono violenza tra le mura domestiche e possono ancora essere salvate. Le tante manifestazioni che si stanno svolgendo in questi giorni nella nostra provincia sono fondamentali ma il ruolo del Partito Democratico deve essere quello di non fare calare l'attenzione negli altri 364 giorni: ecco perché saremo presenti alle manifestazioni organizzate ma con l'impegno di occuparci di questo tema soprattutto a partire da domani, quando il silenzio sarà calato, portando la discussione all'interno degli organismi - ma soprattutto aprendoli ai contributi esterni - per elaborare proposte concrete in favore delle donne. Ecco perché, a partire dal inguaggio di genere - che non è un capriccio né una ideologia - e arrivando alla parità salariale, che rappresenta l'indipendenza delle donne, tutto è necessario per raggiungere la parità reale e non soltanto di facciata. Solo così si permetterà a questo paese di fare quel salto di qualità tale da consentirci di non dover più celebrare il 25 Novembre".

“La violenza non è normale” alla Nosengo di Petrosino - L'incontro tenutosi venerdì 24 novembre 2023, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, presso l’Istituto “Gesualdo Nosengo” di Petrosino, guidato dal dirigente Domenico Pocorobba. L’evento, curato dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati di Marsala, con il patrocinio del Comune di Petrosino, ha coinvolto le classi terze della Scuola Secondaria di primo grado che hanno aperto la conferenza pronunciando, uno ad uno, i nomi delle oltre 100 vittime di femminicidio del 2023. Durante l’incontro, moderato dalle avvocate Giovannella Licari, presidente dell’AIGA di Marsala, e Antonina Milazzo, responsabile dello sportello Diana-Co.Tu.Le.Vi di Petrosino, sono intervenuti il giudice del Tribunale di Marsala, Francesco Paolo Pizzo, il comandante del nucleo operativo dei carabinieri, Lorenzo Longo, la psicologa e psicoterapeuta, Mariangela Patti, e la psicologa operatrice dello sportello “Diana”, Miriana Nizza. Ciascuno ha portato il proprio contributo per quella che si è rivelata un’importante occasione per sensibilizzare gli studenti sul fenomeno sempre più dilagante del femminicidio e per confrontarsi sui temi dei diritti, delle pari opportunità, del rispetto della figura femminile, del contrasto ad ogni forma di discriminazione e di violenza di genere. Emozionanti le interpretazioni degli studenti coinvolti: poesie, lettere aperte, riflessioni, preparate sotto la guida degli insegnanti, nei giorni precedenti l’evento. Particolari ringraziamenti per la partecipazione al sindaco del comune di Petrosino Giacomo Anastasi e all’assessora Caterina Marino, all’avvocato Giuseppe Spada, presidente COA di Marsala, all’avvocata Adele Pipitone presidente del CPO e alla dott.ssa Rita Canino della Fidapa.

“All’Ora Blu” Sistema delle Piazze Castelvtrano - La forza dell'evento, tra teatro, canto, danza e flash mob, è stato e resta quello dell'evento improvviso, non annunciato, non promozionato come tutte le forme di spettacolo, perché la violenza è improvvisa, inattesa, non pubblicizzata e non prevedibile. E soprattutto non è spettacolo. È terrificantemente reale. Abbiamo preferito lavorare, silenziosamente, in concerto tra Rotary Club Castelvetrano Valle del Belice, Kepos PerformingTheater, Tutù Ballet e Unione Italiana Fotoamatori Segreteria Regionale, per garantire un vero evento improvviso e imponderabile che tuonasse nel Sistema delle Piazze di Castelvetrano, ponendo di colpo, rispetto ad ogni altro momento altamente rispettabile e positivo, che la società civile ha organizzato in ogni luogo, in modo numeroso e presente, un'altra esigenza di provocazione: la violenza irrompe repentina e repentinamente si instaura nelle pieghe del nostro vivere creando vulnus, violenza, morte, dolore. "Così il nostro evento in piazza è il primo di una serie di contributi improvvisi donato ad una Città che, poi, il 10 dicembre sarà chiamata, questa volta in modo più consono e prevedibile, a una restituzione collettiva di ciò che l'occhio implacabile dei reporter restituirà come evento evenuto, come reportage di un avvenimento che si ispira alla realtà, interpretandola. Ringraziamo quindi gli ideatori di questo "gesto", Castrense Ezio Fiorenza e Vincenzo Agate, chi ha creduto in questa iniziativa sponsorizzandola pienamente, il Rotary Club di Castelvetrano, e chi ha realizzato le azioni teatrali e sceniche, Giacomo Bonagiuso con attrici e attori del Kepos Performing Theater di Castelvetrano nonché i giovani e giovanissimi allievi del suo laboratorio di Teatro e Giusy Pastore e i suoi allievi della Tutù Ballet di Mazara del Vallo. Lo abbiamo voluto chiamare, ex post, "All'ora blu" questa manifestazione improvvisa, ma non improvvisata, perché si è svolta in quell'ora che i fotografi chiamano così, poiché ogni foto che inquadra il cielo, pure scuro all'occhio, invece risulta blu. Un blu che, contro lo scuro, ci richiama tutti al dovere della speranza".

Coop. Badia Grande a Valderice - Una luce rossa sulla facciata del centro di accoglienza ed un momento di riflessione sulla violenza di genere. E’ l’iniziativa promossa a Bonagia, presso la struttura che ospita il progetto SAI ( Sistema di Accoglienza e integrazione) del Comune di Valderice, dagli operatori della cooperativa sociale Badia Grande nell’ambito della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. I beneficiari ospiti della comunità sono stati coinvolti, nei giorni scorsi, in un progetto finalizzato alla sensibilizzazione sul fenomeno della violenza sulle donne, sia fisica che psicologica, che li ha visti pure protagonisti di uno shooting fotografico culminato in un elaborato grafico per esprimere appieno il NO alla violenza sulle donne in occasione della ricorrenza di oggi, 25 novembre. Poi l’accensione di un faro rosso che ha illuminato la struttura. 

A Trapani la campagna "Questo non è amore" della Polizia di Stato - Anche quest’anno, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Polizia di Stato ha rinnovato la campagna “Questo non è amore”. La Questura di Trapani aderito ad alcune iniziative partecipando con personale specializzato e distribuendo materiale informativo. In particolare, dirigenti e funzionari della Questura sono intervenuti al Polo universitario di Trapani e presso il conservatorio Vincenzo Scontrino di Trapani dove si sono tenute due diverse manifestazioni rispettivamente organizzate dall’associazione CoTuLeVi e dalla Cgil di Trapani coordinamento donne del sindacato. Personale specializzato della divisione Polizia Anticrimine ha preso parte presso la sala Perrera di via Libica alla manifestazione “Un altro domani” organizzata dal Comune di Trapani e dal Distretto sociosanitario 50. Nella frazione di Ballata a Erice, presso i locali dell’associazione “Insieme per Ballata” in via Carlo Rosselli 19, si è tenuta la manifestazione organizzata dal cappellano della polizia di Stato per la Questura di Trapani intitolata “Quello che le donne non dicono” con interventi tra gli altri di psicologi, legali e del dirigente della divisione anticrimine della Questura. Inoltre, la questura ha aderito all’iniziativa nazionale “Orange the World” promossa dall’associazione “Soroptimist International Italia” e da “UN Women” ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere, per cui palazzo della Questura è stato illuminato simbolicamente di arancione colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza sulle donne.

"La Soggettività Femminile Nell'Arte Contemporanea Siciliana”. L'artista Angela Trapani racconta il suo percorso artistco nel talk di Anda Klavina. L'evento si è tenuto ieri presso la galleria Magazzini dell’Arte Contemporanea, in via Custonaci a Trapani. “Ho avuto sempre con me la luce del sole della Sicilia” - le parole dell'artista marsalese Angela Trapani, che ha vissuto per più di trent’anni a Milano.  Allieva di Getulio Alviani, dopo la recente partecipazione a MilanoScultura 2023, invitata dalla diretrice Ilaria Centola e dal critco d’arte Valerio Dehò, è stata menzionata da ARTUU Magazine tra la “dieci opere da non perdere”.
Ieri è stata ospite della curatrice Anda Klavina e qui ha raccontato la sua ricerca artistica. Anda Klavina, curatrice e critico d’arte, con più di 20 anni di esperienza nella scena dell'arte internazionale, ha avviato una serie di incontri sulla base dell'eredità dell'artista trapanese Carla Accardi che con il suo testo "Rivolta Femminile", scritto con Carla Lonzi ed Elvira
Banot nel 1970, ha scritto il primo manifesto dell’arte femminista nel mondo! “La Soggetività Femminile Nell'Arte Contemporanea Siciliana” è così diventata una serie di talk d'artista, ideato da Anda Klavina, che si concentra sulle donne che lavorano in Sicilia, che siano nate o che hanno scelto di vivere sull’isola.

Festival delle Identità - Madre Mediterraneo - Uniti contro la violenza sulle donne e contro la violenza in genere. Sono questi i temi affrontati nella terza edizione del Festival delle Identità - Madre Mediterraneo, promosso e organizzato dalla Biblioteca Fardelliana e dall'assessorato alla Cultura del Comune di Trapani, con la direzione artistica di Mariza D'Anna.
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Biblioteca Fardelliana in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura, la presidenza del Consiglio comunale, ANM (Associazione Nazionale Magistrati) e il cine teatro Ariston, hanno organizzato la proiezione del film “È ancora domani” di Paola Cortellesi.
Il film è stato proiettato al cinema Royal per gli studenti dell’Istituto di istruzione secondaria “Sciascia-Bufalino” di Erice e al cine teatro Ariston per gli studenti del Liceo classico e scientifico “Ximenes-Fardella” di Trapani.

L' Asd Accademia Sport Trapani "scende in campo" contro la violenza sulle donne. In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Accademia dello Sport Trapani ha avviato una campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni, gli stereotipi di genere e la violenza psicologica e fisica sulle donne, promuovendo, da adesso e per i giorni a venire, il numero antiviolenza e stalking 1522. All'ingresso delle due strutture sportive gestite dall' "Accademia", la palestra di via dell'Acquedotto e il campo "Roberto Sorrentino", è visibile il numero, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, gratuito, attivo 24 ore su 24. "Il nostro obiettivo - dice il direttore generale Francesco Gambicchia - è quello di sensibilizzare l’ampia platea che lo sport può raggiungere, donne e uomini di tutte le età. Il numero antiviolenza e stalking 1522 sarà visibile nelle nostre strutture per tutto l'arco dell'anno perché le violenze vanno combattute ogni giorno anche attraverso lo sport dove, ancora, sopravvivono stereotipi e pregiudizi legati alla differenza di genere. Alle donne diciamo chiedete aiuto, scappate, denunciate".  La "Scuola Calcio d'elite Accademia Trapani" ha fatto inoltre, scendere in campo, per gli allenamenti e per le gare ufficiali, i giovanissimi e la prima squadra con cartelloni con su scritto “Basta violenza”, per veicolare il messaggio, che lancia la grande famiglia dell' "Accademia", contro ogni forma di violenza sulle donne.

La campagna dei Carabinieri "Non rimanere in silenzio" - In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Non rimanere in silenzio” (video, foto e motion graphic), grazie alla preziosa collaborazione con le scuole che hanno partecipato, anche per il 2023, al progetto per la legalità e contro la violenza di genere, oggetto di attenzione, da anni, dell’Istituzione. La campagna è articolata su diverse iniziative accomunate dal dire “No!” a qualsiasi forma di comportamento violento o discriminante - sia fisico che psicologico, nella vita privata come in quella professionale - contro le donne. Le tante iniziative, che hanno coinvolto i media tradizionali, il web e i social, mirano ad aiutare e sostenere tutte le donne che subiscono maltrattamenti o vessazioni di qualsiasi tipo. Violenze o privazioni della propria dignità sono
tali anche all’interno delle mura domestiche, quando l’autore è una persona cara. È per questo che l’azione dell’Arma è volta a contrastare il numero dei cosiddetti “reati spia”, spronando le vittime a muovere, con fiducia, il primo passo verso la libertà: sporgere denuncia. In questo delicato ambito, è importante ricordare anche l’Accordo tra i Ministri della Difesa e per le Pari Opportunità, cui è seguito il rinnovo della collaborazione tra il D.P.O. e l’Arma, tutt’ora vigente. Questi accordi hanno consentito alla Sezione Atti Persecutori di occuparsi dello sviluppo di attività di ricerca e analisi, nonché della formazione del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli operatori del numero di pubblica utilità “1522”, Help line per la violenza e lo stalking. Si sottolinea inoltre il progetto avviato con Soroptimist International d’Italia, denominato “Una stanza tutta per sé”, consistente nell’allestimento, all’interno di Caserme dell’Arma, di locali idonei all’ascolto protetto di donne vittime di violenza. Un progetto che ha consentito di allestire ad oggi 174 stanze su tutto il territorio nazionale che permettono ogni giorno di accogliere in un ambiente confortevole e meno “istituzionale” le vittime di abusi.

I numeri dei reati di genere, violenza e maltrattamenti - L’Arma dei Carabinieri, anche nel corso del 2022 e nei primi dieci mesi del corrente anno, ha continuato a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini. Nel 2023, da gennaio a ottobre, gli atti persecutori rilevati sono complessivamente 14.018 mentre i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento agli atti persecutori sono 9.959 (pari al 70 % di tutte la Forze di Polizia). Per quanto attiene ai maltrattamenti in famiglia, nel 2022, i delitti perseguiti sono 25.082. Con riferimento al periodo gennaio - ottobre dell’anno in corso, i Reparti Arma hanno perseguito 18.624 maltrattamenti in famiglia. Lo scorso anno sono state tratte in arresto 1.722 persone per reati connessi con gli atti persecutori, mentre nei primi dieci mesi dell’anno in corso gli arresti sono stati 1.507. Analogamente, per i maltrattamenti in famiglia, nel 2022, sono stati arrestati 3.339 soggetti. Nel periodo gennaio - ottobre del 2023 le persone tratte in arresto per maltrattamenti in famiglia sono state 2.897. Nel 2022, per reati di violenza sessuale, l’attività istituzionale condotta ha consentito di trarre in arresto 1.105 persone, mentre nei primi dieci mesi del 2023, gli arresti sono stati 896.

Bella da morire” eÌ€ la mostra fotografica degli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico di Marsala curata dalla prof.ssa Angela Rinaldo, referente della Legalità e Inclusione dell’Istituto.

 Il presidente della Regione Schifani: «Serve cambio di passo culturale» - «I nuovi recenti casi di efferata violenza contro le donne devono farci riflettere su quanto ancora ci sia da fare per la costruzione della cultura del rispetto di genere. Un lavoro che deve vedere insieme istituzioni, politica, scuola e famiglia, uniti per un obiettivo comune». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione della ricorrenza annuale della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne". «Ognuno - ha proseguito Schifani - deve fare la sua parte e la Regione Siciliana metterà in campo tutto ciò che è nelle sue possibilità per essere al fianco delle donne vittime di violenza, ma soprattutto agendo sul fronte della prevenzione di questo fenomeno per l'impatto e la rilevanza sociale che queste forme di prevaricazione hanno nella vita della nostra comunità. Quello che serve è prima di tutto un cambio di passo culturale, in una società che deve lasciarsi alle spalle logiche di violenza inaccettabili, per affrancarsi da modelli sociali ed educativi nei quali la prevaricazione maschile verso le donne è ritenuta normale, o quasi, a partire dai piccoli gesti quotidiani». Il presidente Schifani ha accolto recentemente l’appello della presidente della Fondazione Bellisario, Lella Golfo, per poter realizzare, in alcuni degli immobili sequestrati alla mafia e assegnati alla Regione, dei Centri antiviolenza.