L’associazione socio-culturale Quantummari presenta una nuova produzione teatrale
in due atti e un prologo di Baldo Sabella: “nnà la staddra nasciu un Picciriddru”.
Lo spettacolo sarà messo in scena con ingresso libero sabato 16 dicembre con inizio alle ore 20.45 e domenica 17 dicembre alle ore 17 presso il teatro “Apollo” a Castellammare del Golfo.
La buona notizia è un fatto, un avvenimento, il Natale, che ha lasciato una indelebile traccia nel tempo e che al tempo e alla vita ha dato e da senso e valore – spiega l’autore Baldo Sabella - Lo spettacolo rappresenta i vari "tipi" umani fortuitamente capitati nella locanda di Betlemme a fianco alla stalla nella quale Giuseppe e Maria, con il bambino in grembo, avevano trovato alloggio. L'umanità, gli avventori della locanda, è ritratta nelle ore che precedono il parto, l'Avvenimento, e subito dopo. C'eravamo tutti in quella fredda notte che induceva gli uomini a cercare buon vino ed una calda dimora: c'era l'uomo di sempre che vive la vita fra liti, indifferenza, vanità, superbia, e si lascia sfuggire tutto quello che nella vita c'è d'eterno ed incorruttibile, corrompendo tutto. Ma mentre l'oste, accecato dal denaro, continua ad umiliare la bellezza dell'uomo, mentre due giocatori di dadi si odiano, mentre si consuma l'ennesima lite tra marito e moglie, mentre accade tutto questo, una giovane donna, serva umile della locanda, percepisce come la sua vita può essere ricompresa a partire da quel Fatto, e nella semplicità della sua persona "capisce" la grandezza di quel Fatto, capisce che sta accadendo qualcosa di grande da annunciare a tutti. E' come se un fuoco l'avvampasse dentro, e corre e grida:“Patruni, patruni, nasciu un picciriddru! Nnà la staddra nasciu un picciriddru”. La luce della stella ha illuminato la sua vita così come avrebbe potuto illuminare la vita di tutti, anche quella del giovane ladro che, affascinato da quella bellezza, tuttavia ritorna al suo abituale lavoro."