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18/12/2023 12:24:00

Marsala, incarico ad un avvocato per un atto di precetto del Comune: 25mila euro

 Una maxi-parcella (spesa complessiva quasi 25 mila euro) ad un avvocato esterno al Comune, nonostante le professionalità presenti in seno all’ente, per una semplice opposizione ad un “atto di precetto”. E’ quanto ha deliberato la giunta del sindaco Massimo Grillo mercoledì scorso, affidando l’incarico all’avvocato trapanese Salvatore Maria Cusenza.

Tutto ciò, nonostante l’Ufficio legale del Comune disponga di dipendenti come Angela Ammoscato che, oltre allo stipendio, incassa anche un’indennità di Alta Professionalità di circa 15 mila euro annui. L’incarico è relativo al procedimento che nel 2017 ha visto il Tribunale di Trapani condannare la Società Terra dei Fenici S.p.A. in liquidazione (era la consorziata che si occupava della raccolta dei rifiuti prima della Srr Trapani Nord) al pagamento in favore dell’Aimeri Ambiente di 1.035.438,27 di euro, “oltre accessori come richiesti dal di del dovuto sino al soddisfo”.

Adesso, a distanza di sei anni, dopo la sentenza di secondo grado (II sezione Corte d’appello di Palermo), è stato notificato al Comune di Marsala un atto di precetto, con intimazione al pagamento di 505.507,48 euro. E per un semplice atto di opposizione si è scelto di ricorrere ad un professionista esterno, la cui parcella, si legge nella delibera, è stata fissata in “15.719,90 per compensi (determinati con riferimento ai valori medi previsti dal D.M. 55/2014 e s.m.i. ridotti del 30%), € 2.357,99 per spese generali 15%, € 723,12 per C.P.A. 4% ed € 4.136,22 per I.V.A. 22%, oltre ad € 800,00 per eventuali spese vive ed € 1.214,00 per contributo unificato, per un importo complessivo di € 24.951,23”.