Stavano per uccidere un imprenditore che aveva denunciato il pizzo. In un blitz antimafia, in Sicilia, sono state arrestate 29 persone.
L’operazione antimafia denominata “Mondo opposto”, condotta dai carabinieri e coordinata dalla DDa di Caltanissetta, ha smantellato la presunta famiglia mafiosa di Niscemi. Il gruppo aveva organizzato e stava per eseguire l’omicidio di un imprenditore che aveva denunciato il pizzo anni fa.
Il maxi blitz anti-mafia dei carabinieri è iniziato all’alba di oggi, giovedì 21 dicembre, e ha portato all’arresto di 29 persone ritenute a vario titolo di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Niscemi. Per tutti loro è scattata un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della stessa Dda di Caltanissetta. Gli indagati sono accusati di vari reati contro la persona e contro il patrimonio e di detenzione di armi da sparo.
Come sottolineano i carabinieri, proprio nell’ambito dell’inchiesta, denominata “Mondo opposto”, è stato bloccato l’omicidio dell’imprenditore preso di mira per la sua denuncia anti pizzo. L’assassino stava quasi per essere eseguito quando è stato bloccato grazie anche al monitoraggio dei soggetti indagati da parte dei carabinieri.