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25/12/2023 10:25:00

La Camera Penale di Marsala: "La toga non è un vestito di carnevale"

"La toga non è un vestito di carnevale". E' la dura posizione della Camera Penale di Marsala, rispetto all'episodio avvenuto qualche giorno fa in Tribunale e raccontato da Tp24: durante la consegna dei riconoscimenti agli avvocati con più anzianità di iscrizione all'albo, l'avvocato Vincenzo Forti ha ritirato la sua targa con la maschera di Dart Fener, il cattivo di Guerre Stellari.

Ecco cosa scrive la Camera Penale:

"La Camera Penale di Marsala "on.le avv. Stefano Pellegrino" prende le distanze e si dissocia dall'episodio, che ha avuto rilievo mediatico, occorso venerdì durante la cerimonia della consegna delle toghe d'oro e d'argento e si rimette alle parole di un grande giurista, Piero Calamandrei: "Amo la toga, non solo per le mercerie dorate che la adornano, né per le larghe maniche che danno solennità al gesto, ma per la sua uniformità stilizzata, che simbolicamente corregge tutte le intemperanze personali scolorisce le disuguaglianze individuali dell'uomo sotto l'oscura divisa della funzione. La toga, uguale per tutti, riduce chi la indossa ad essere, a difesa del diritto "un avvocato": come chi siede al banco del tribunale è "un giudice", senza aggiunta di nomi o titoli. È di pessimo gusto fare apparire in udienza sotto la toga il professore Tizio o il commendatore Caio: come sarebbe mancanza di buona creanza rivolgersi in udienza al presidente o al pubblico ministero chiamandoli sig. Giuseppe o sig. Gaetano". La toga non è un anacronismo ha lo scopo di affermare l'ufficio sull'uomo: nascondere il professionista sotto la professione e quindi non è un vestito di carnevale da esporre per farci quattro risate, soprattutto, quando si entri in un'aula e ancor più se l'aula è intestata al Magistrato dr. Paolo Borsellino.