Un’occasione unica visto che sarà l’unica tappa siciliana del lavoro indicato dalla critica italiana come lo spettacolo
migliore del 2023: domani (venerdì 29 dicembre alle 21) al Teatro Cielo d’Alcamo la rassegna teatrale de L’ArabaFenice si chiuderà con quel "Natale in casa Cupiello - Spettacolo per attore cum figuris", che ha guadagnato il Premio ANCT, assegnato dall’Associazione nazionale della critica teatrale, e un premio UBU per i costumi.
Nel novantesimo anniversario del debutto di Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, ecco questa messinscena assolutamente non convenzionale, presentata nella versione di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia, che interpreta da solo tutti i personaggi della commedia, interagendo con i sette pupazzi realizzati dallo scenografo Tiziano Fario.
Lo sguardo del regista Lello Serao è quello di Nennillo – lo scontroso e ribelle Tommasino che Eduardo fa ravvedere alla fine in quell’unica frase di apprezzamento al presepe – che racconta la sua versione dei fatti. Nennillo è diventato un “mastro pastoraio” – gli artigiani che a Napoli sbozzano le statuine del presepe – e ha la bottega a San Biagio de’ Librai; ogni anno a Natale, con i suoi pupazzi, racconta Natale in casa Cupiello che poi è la storia della sua famiglia. Il testo di Eduardo vive nella sua interezza, Luca Saccoia racconta i tre atti utilizzando i pupazzi e non salta una sola scena: la riabilitazione di Nennillo, che chiude il Natale, è l’inizio della storia, perché il ragazzo è la voce e il corpo dell’arte di cui il padre era tanto innamorato. Lo spettacolo è prodotto da Teatri Associati di Napoli e Interno 5 con il sostegno di Fondazione Eduardo De Filippo e Teatro Augusteo. L’ingresso è libero.
Il festival L’ArabaFenice è organizzato da AxA - Associazione per l’Arte e promosso dall’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, con il supporto del Comune di Alcamo – che lo ha inserito nella programmazione del Natale Alcamese - e della Banca Don Rizzo.