Primo consiglio comunale di Marsala dell'anno. Nuova annata, vecchio e solito ritardo di quasi un'ora. L'argomento principale dibattuto non poteva che essere la protesta contro il rincaro dei costi della mensa scolastica voluto dal Sindaco Massimo Grillo.
La decisione del primo cittadino ha causato una reazione compatta delle famiglie, che hanno deciso di non fare partecipare i bambini alla mensa, ma di dargli un panino in sostituzione del pasto. Già questa prima forma di protesta ha messo in crisi il servizio.
I termini della vicenda li esplicita chiaramente il consigliere Di Pietra che prima rivolgendosi a Sturiano afferma: "È imbarazzante che a dare spiegazioni sia lei, per questo motivo la invitiamo a contattare il sindaco per farlo venire in aula a relazionare".
L'aumento delle tariffe è dovuto all'incremento dei pasti serviti di 45mila unità all'anno, come accaduto nel precedente anno scolastico rispetto ai 190mila previsti dalla gara di sei anni fa e quindi diventati 235mila.Ma questo era risaputo, come che il contratto sarebbe scaduto a fine maggio scorso. Si sapeva anche che essendo un servizio a richiesta, a domanda individuale e che per normativa deve obbligatoriamente incassare almeno il 36% della prestazione fornita, ciò è avvenuto. Nel frattempo Marsala Schola troverà una copertura finanziaria fittizia dal 1 ottobre al 31 dicembre 2024 finanche con un aumento delle tariffe maggiore di quello in atto, in attesa dell'arrivo del bilancio previsionale tecnico e l'affidamento del servizio con il nuovo contratto e relativi costi. Oppure si suggerisce un'alternativa diversa per lasciare immutati i prezzi e reperire i fondi, circa 120mila euro, fino al 31 maggio,ed è l'indennità del primo cittadino di 31.050 euro che già lascia alle casse comunali, più il 75% di quelle dei cinque assessori e del presidente del consiglio comunale, così facendo la somma corrisposta dai sette flagelli è pari a 117.213,75 euro. Perche "Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo" , affermava Henry Ford e idea tanto cara a Massimo Grillo e ricordata dal consigliere Orlando.
Vittorio Alfieri