"La mensa scolastica non è un servizio essenziale che un Comune in esercizio provvisorio può garantire, lo stabilisce una legge dello Stato, non certo noi. L'unico rimedio che si può mettere in campo è un rapporto diretto tra le famiglie degli studenti e la ditta fornitrice dei pasti".
Lo dice, ai microfoni di Tp24, il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, intervendo sulle polemiche di questi giorni circa il taglio della mensa per i bambini delle scuole trapanesi.
Ecco le sue parole.
Problemi anche al mercato ittico di Trapani, dopo la chiusura per alcuni giorni: "Era un circo equestre che non garantiva la sicurezza di operatori e clienti e le minime condizioni igienico - sanitarie per la vendita del pescato. Abbiamo interrotto alcuni giorni, sempre per le ragioni legate al bilancio, ma è stata una pausa di 48 ore: adesso il servizio continua in maniera regolare".
Spazio anche alla politica, dopo l'operazione Aspide, che coinvolge il presidente del consiglio comunale, Annalisa Bianco, e il consigliere Gianformaggio: "La credibilità delle istituzioni è importante. Noi abbiamo chiesto alla lista Trapani Tua di evitare di mettere il Sindaco e la maggioranza in imbarazzo. Ad un certo punto bisogna fare delle scelte. Difendo il principio di innocenza, ma ci sono anche ragioni di opportunità politiche: il ruolo di Annalisa Bianco, in questo momento, mette tutti in imbarazzo".
Rimane sempre sullo sfondo il caso della mancanza del bilancio. Secondo Tranchida la colpa è della pandemia, della mancanza di risorse umane del Comune di Trapani, e della scissione del Comune di Misiliscemi: "Noi siamo creditori verso il Comune di Misiliscemi di diversi milioni di euro. Da qui a fine mese contiamo di metterci al passo. Chi ha fretta magari vuole bilanci falsi ...".