Sulla carenza di personale all’ospedale di Mazara, interviene il Nursind dopo l’incontro in prefettura.
L’ospedale Abele Ajello di Mazara sarà potenziato con l’immissione di nuovi medici che andranno a rafforzare l’organico di Medicina interna molto carente. Lo comunica il segretario regionale del Nursind, Salvo Calamia, che ha preso parte all’incontro in prefettura alla presenza dei delegati Nursind, Giovanni La Grutta e Andrea Giacona, di una delegazione dell’Asp e di un delegato del Prefetto.
Il tavolo di confronto era stato convocato dopo l’allarme lanciato dal Nursind in merito all’emergenza scoppiata durante il periodo natalizio, quando il reparto di Medicina è rimasto con un solo dirigente medico di turno dalle 8 alle 14 dal lunedì al sabato. La restante parte della giornata, il pomeriggio e la notte, risultano reperibili solo i medici di altri reparti e specialistiche.
“Da parte dei presenti - spiega Calamia - c’è stata la disponibilità ad affrontare con urgenza la tematica. Abbiamo fatto presente che non è tollerabile che un ospedale di queste dimensioni si trovi in queste condizioni. Abbiamo comunque trovato la massima disponibilità del Prefetto e dei delegati dell’Asp a intervenire ed è stato preso l'impegno a reclutare tre medici per la Medicina per consentire ai pazienti di beneficiare della giusta assistenza specialistica in qualsiasi momento. Ci sarà un nuovo incontro in programma nei prossimi giorni e siamo soddisfatti di questo perché solo attraverso il sano confronto tra le istituzioni è possibile raggiungere l’obiettivo di una sanità efficiente”.