A Marsala prorogate fino al 31 dicembre 2024 le agevolazioni per le attività che occupano il suolo pubblico. La proroga riguarda ristorazione, somministrazione bevande/alimenti, attività artigianali e gastronomiche come pizzerie, gelaterie, rosticcerie ecc..
Coloro che hanno le loro attività su vie, piazze, strade e altri spazi aperti al pubblico potranno collocare arredi e attrezzature amovibili (pedane, tavolini, ombrelloni, piante naturali...) purché funzionali all’attività e pagando il canone unico entro il mese di gennaio. Con lo stesso provvedimento, l'Amministrazione comunale ha stabilito che tutte le richieste di suolo pubblico presentate dal 1 aprile 2022 in poi si intendono tacitamente rinnovate fino allo stesso termine di scadenza del 31 dicembre 2024, sempre con pagamento del canone unico entro gennaio (a meno che non sia intervenuta disdetta da parte dell’interessato).
Restano confermate anche le agevolazioni stabilite dalla precedente deliberazione dell'Amministrazione Grillo. In particolare, per le nuove richieste di spazi pubblici presentate da titolari di ristoranti, bar, pub..., l'autorizzazione ad occupare superficie esterna può arrivare anche al 200% di quella interna, comunque non superiore a 100 mq.); inoltre, nel caso in cui il dehors impatti sulla sosta lo spazio massimo concedibile è pari a 2 stalli di sosta.
Riguardo alle richieste di ampliamento di suolo pubblico già concesso, si potrà autorizzare fino al 200% della superficie già in godimento. Confermata la possibilità di fruire di spazi pubblici, comprese aree a verde, in prossimità dell'esercizio commerciale che non ha disponibilità di suolo pubblico nell'area del punto vendita: entro la distanza di 50 metri, si può proporre all'Amministrazione un progetto speciale per l'utilizzo dello spazio richiesto.
Il Comune ricorda che all'atto della presentazione della domanda di occupazione di suolo pubblico è necessario il nulla osta della proprietà dell’edificio (condominio), del proprietario dell’unità immobiliare e dell’esercente del negozio adiacente qualora l’occupazione si estenda anche in aree limitrofe rispetto alla proiezione del pubblico esercizio richiedente.