I partiti sono in movimento, le elezioni europee e quelle amministrative spingono ad una maggiore partecipazione e presenza sul territorio.
Da qualche anno a questa parte gli eventi o gli incontri con i politici, classe dirigente eletta o rappresentativa, sono una chimera. Semplicemente non vengono svolti, non c’è aderenza sul territorio, si torna poi solo durante qualche campagna elettorale.
E’ il fallimento pratico e pure teorico della politica e dunque di chi la rappresenta, basti guardare l’operato dei vari coordinatori comunali, allargando il quadro a qualche coordinatore provinciale, per vedere il tonfo. Non ci sono iniziative di alcun genere. Silenzio e smarrimento.
Anche la stagione dei congressi, almeno di quelli finora celebrati sono stati dei congressi senza sale, nessuna proposta concreta. Un posto occupato tanto per una debole bandierina. Può darsi cambi qualcosa con i prossimi congressi, quelli di Azione e di Forza Italia.
Sabato è la volta di Alcamo, in Viale Europa alle ore 18.00, mentre domenica 28 gennaio toccherà a Mazara del Vallo, alle ore 18.00 al Collegio dei Gesuiti.
Domenica mattina sarà Forza Italia a celebrare il congresso provinciale a Trapani, alle 9.30 presso l’hotel Crystal, presenzierà il deputato regionale, capogruppo all’ARS per gli azzurri Stefano Pellegrino e il commissario regionale Marcello Caruso. La candidatura presentata è quella del commissario uscente Toni Scilla, che verrà riconfermato.
A Marsala ha presentato il suo libro Cateno De Luca, Non tutto è successo, edito da Piemme con prefazione di Catena Fiorello.
De Luca è un "catemoto", ha annunciato la sua volontà di essere il prossimo "sindaco di Sicilia", sta organizzando le truppe per le future regionali, intanto lavora alla candidatura delle europee. Manca la definizione delle alleanze ma lo Scateno siciliano ha fatto già breccia a Marsala dove ha delle interlocuzioni aperte e, secondo i rumors, non mancheranno le adesioni.
Una cosa è certa: dove è arrivato De Luca c’è stato un risanamento dei conti, ha amministrato Comuni in grave crisi finanziaria e Taormina è in dissesto, ne uscirà tra qualche mese.
Accanto a Cateno in provincia di Trapani c’è Nino Oddo, segretario regionale del PSI, partito che si sta organizzando. La direzione regionale ha provveduto a conferire ad alcuni incarichi di settore. Si tratta di Roberto Polizzi responsabile organizzazione, Enrico Giuliano agli enti locali, Antonio Vitellaro alla cultura, Anna Barbiera al lavoro e problemi sociali, Andrea Lampiana ai rapporti col sindacato, Guido Clemente al territorio,
Cristian Bosco all’ industria e legalità, Lorello Ballatore per energia e ambiente, Katy Marino alla scuola. E poi ancora ci sono Piero Lo Nigro all’ agricoltura, Amedeo Gitto alle infrastrutture e trasporti, Vita Barbera alla sanità, Pippo Conti alla giustizia, Alessandro Bafumo alla comunicazione, Armando Esposito per le isole minori, Calogero Amato ai problemi della disabilita'.