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21/02/2024 07:04:00

Usura ed estorsione: a Marsala, Trapani e provincia nessuno denuncia

I numeri sono vicini allo zero.

A Marsala, a Trapani, ed in provincia quasi nessuno denuncia casi di usura ed estorsione.

E non certo perché i fenomeni non esistano. È questo il quadro che emerge in occasione della firma del protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del racket e dell’usura, iniziativa avviata dalla Prefettura di Trapani con l’obiettivo di invitare a sfondare il muro di omertà attraverso la denuncia.

Dal 2021 al 2023 la provincia di Trapani registra zero casi di estorsione, mentre per reato di usura si registrano 3 procedimenti a Marsala, e 1 procedimento e 2 denunce a Trapani.

Trapani si candida ad essere la Svizzera del sud con questi numeri, salvo che i dati non descrivono la realtà dei fatti, falsata dal muro di omertà. A lanciare il grido d’allarme è il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Maria Grazia Nicolò.

Lo Stato in ogni sua articolazione, c’è – afferma il commissario -. Il problema della denuncia è un fatto culturale. Noi vediamo che la vittima denuncia ma con grandi sofferenze. In questo svolgono un ruolo fondamentale le associazioni antiracket, quindi dobbiamo stimolare attraverso la presenza delle varie rappresentanze dello Stato, attraverso gli organi di comunicazione, “la necessità e l’obbligo sia morale che civile per affrancarsi dalla criminalità organizzata e appropriarsi della libertà personale. Si può fare impresa contrastando la criminalità organizzata”.

 

 “Le denunce nel territorio di Trapani per quanto riguarda l’usura e l’estorsione non sono significative soprattutto, per quanto riguarda l’usura- dichiara il prefetto di Trapani, Daniela Lupo -. Per l’estorsione registriamo delle denunce per lo più riconducibili a fatti privati cavalli di ritorno piuttosto che richieste di denaro per fatti accaduti sui social. – continua - Dal 2018 in provincia di Trapani sono state presentate 23 istanze 12 come vittima di estorsione, 11 come vittima di usura. Delle 23 istanze 18 sono state decreti di diniego, altre 3 con parere negativo, 3 con parere positivo e 1 sola pratica accolta. Non va meglio neanche con accesso con articolo 20 (accesso al mutuo agevolato ndr) dove non abbiamo nessuna istanza attiva. 16 istanze delle 23 presentate, non sono attuata e tutte in passato non si sono concluse positivamente proprio a seguito delle archiviazioni dei procedimenti”.

 I dati a Marsala e Trapani

A questo proposito il Procuratore di Marsala Fernando Asaro, ha evidenziato l’assenza di notizie di reato in materia di usura e di estorsione per fatti di competenza di quella Procura: assenza indice di una diffusa omertà e concreta difficoltà a segnalare chi inquina la nostra vivace realtà economica.

Situazione analoga è stata rappresentata dal Procuratore Aggiunto della Procura di Trapani, Maurizio Agnello:nel triennio 2021-2023 il Comando Carabinieri ha trasmesso alla procura di Trapani 2 denunce, mentre la Polizia di Stato ha segnalato che, da un’intercettazione telefonica nell’ambito di un separato procedimento, era emersa l’attività usuraria posta in essere da un soggetto poi tratto in arresto.

E infatti nel corso del 2023 la Procura di Trapani è riuscita a chiedere e ottenere misure cautelari personali e reali nell’ambito di due soli procedimenti, scaturiti da una indagine per il reato di spaccio di stupefacenti e l’altro dal tentato suicidio di un soggetto in età avanzata, pressato dalle richieste di un usuraio.

Lo stato sostiene con aiuti concreti chi denuncia

Il numero di segnalazioni dei reati di usura ed estorsione  sono troppo esigui per essere veritieri.

Il Prefetto, quindi, per incoraggiare le persone a  denunciare, ha promosso la  divulgazione delle leggi a sostegno delle vittime, la legge 108/1996 e la legge 44/1999, e del Fondo di Solidarietà in favore delle vittime di racket ed usura.

Il Fondo di solidarietà per le vittime del racket è ora unificato con quello per le vittime dell'usura, insieme sono strumento efficiente per affrancarsi. Il Fondo prevede diversi benefici.

Nel caso di estorsione, prevede un’elargizione pecuniaria, senza obbligo di restituzione, in favore delle vittime, a titolo di contributo al ristoro del danno patrimoniale subito.

Pertanto, chi ha subito, per essersi opposto agli estorsori, danni alla persona o alla propria impresa può ricevere un'elargizione che gli consenta di riprendere l'attività.

Nel caso dell’usura, invece, il Fondo riconosce alle vittime l’accesso ad un mutuo, decennale a interessi zero, per il rilancio della propria attività e il reinserimento nel sistema economico legale. 

il Prefetto di Trapani Daniela Lupo, nel corso dell’incontro, ha comunicato che intende avviare l’iter per recepire a livello provinciale l’accordo quadro sottoscritto nel 2021 tra il Ministero dell’interno ed ABI (Associazione Bancaria Italiana) per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dell’usura.

Anna Restivo