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28/02/2024 08:51:00

Messa in ricordo di Gaetano Riina, il vescovo: "Il prete ha disubbidito, prenderemo provvedimenti"

C'era il divieto da parte del questore di Trapani di fare i funerali pubblici per Gaetano Riina, ma don Nicola Misuraca, rettore della chiesa del Cimitero di Mazara del Vallo, ha celebrato una messa commemorativa in memoria del fratello di Totò Riina, deceduto giovedì a Mazara all'età di 90 anni a causa di una malattia.

Nonostante il divieto imposto dal questore di celebrare funerali pubblici per motivi di ordine pubblico, don Misuraca ha deciso di celebrare comunque una messa nella chiesa del cimitero, con la presenza della moglie, della figlia Concetta, di familiari e amici, per onorare il defunto.

Durante l'omelia, don Misuraca ha sottolineato che il giudizio sull'anima spetta solo a Dio e che la preghiera deve essere rivolta a tutti senza giudicare. Ha esortato i presenti a non esprimere giudizi sull'anima di nessuno, poiché Dio è l'unico giudice della vita. Al termine della celebrazione, il sacerdote ha pregato per Gaetano e per tutti i defunti, eseguendo un breve rito funebre con incenso e acqua benedetta su una foto del defunto posta sull'altare.

Infine, don Misuraca ha invitato familiari e amici di Gaetano Riina a scrivere un pensiero su un foglio posto nella chiesa, che sarà poi consegnato alla famiglia. Dopo la messa, il sacerdote insieme ai presenti si è recato davanti al loculo di Gaetano Riina per benedire la salma.

 "Questa è una messa che ho voluto offrire io, una solennità per papà per il nostro fratello Gaetano - ha detto il prete rivolgendosi alla figlia Concetta Riina - e pregherò per lui sia nella prossima domenica che fino alla fine del mese. Adesso lo vogliamo benedire".

Dura la condanna di quanto accaduto da parte del vescovo di Mazara Angelo Giurdanella  - "A seguito della incresciosa e arbitraria scelta del cappellano del cimitero di Mazara del Vallo, in favore del defunto Gaetano Riina, esponente di rilievo della associazione mafiosa denominata “Cosa nostra”, ribadisco che la posizione della Chiesa nei confronti di suddetta associazione e dei suoi singoli componenti, è chiara ed inequivocabile: l’associazione inconciliabile con il Vangelo e con la fede della Chiesa, tutti coloro che ne fanno parte si autoescludono, direttamente o indirettamente, dalla comunità ecclesiale", queste le parole del vescovo.

Che così chiarisce ulteriormente, annunciando che, per Don Misuraca, saranno presi dei provvedimenti disciplinari: "In riferimento al defunto Gaetano Riina, le autorità competenti della provincia di Trapani, in data 23 febbraio 2024, hanno decretato e notificato al Vescovo, la sepoltura privata, senza alcuna celebrazione liturgica ma solo una eventuale benedizione, cosa che è stata puntualmente eseguita. Per il presbitero, che nei giorni successivi alla sepoltura, ha disubbidito alle norme della Chiesa, da tutti conosciute, saranno presi i dovuti provvedimenti disciplinari".