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28/02/2024 06:00:00

Trapani e la super strada alle saline. Per Tranchida "nessuna cementificazione"

I lavori della superstrada partiranno entro 60 giorni.

 A dirlo il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto "Trapani ultimo miglio". Per l’Amministrazione “non c’è alcuna cementificazione e nessun pericolo per le ex saline”.

L’ultimo miglio della Zes di Trapani, che collega il traffico da e per l’area portuale a quella industriale, “pone particolare attenzione all’area delle ex saline, straordinaria risorsa importante per l’ecosistema ambientale – spiega il commissario straordinario del Governo per la Zes Sicilia Occidentale, Carlo Amenta -.Si è parlato di pericolo di cementificazione: questo è un progetto che di nuovo ha esclusivamente il ponte che collega via Libica alla circonvallazione, e quindi all’autostrada. Non c’è cementificazione, manteniamo le stesse strade di prima. C’è il loro rifacimento, un pezzo nuovo che serve a separare il traffico commerciale da quello civile, nella logica di migliorare la situazione esistente”.

Il progetto poi è stato condiviso con associazioni, Enti e cittadinanza.

Io stesso – continua Amenta – ho incontrato proprio la direttrice della Riserva (Silvana Piacento ndr), per fare dei sopralluoghi. Alcune richieste sono state accolte, perché le esigenze della Riserva erano predominanti rispetto alla costruzione di alcuni tratti di strade. Questo fuga ogni tipo di dubbio sulla fretta nell’agire e sulla mancata condivisione. Anche dal punto di vista idrico, siamo stati particolarmente attenti a trovare soluzioni migliorative. Si è parlato dell’inglobamento di un canale. Il problema è che il canale non esiste e quello a cui si fa riferimento è una gronda di scolo di una strada di salina. Un canale cementificato già nel 2006. Pertanto non c’è nessun canale che viene tombato”.

L’acqua piovana nel progetto, attraverso interventi tecnici adeguati, viene fatta defluire nelle rotonde stradali all’interno delle quali vi sono apposite vasche di depurazione.

Da qui l’acqua viene poi immessa nel canale Reda.

Dal punto di vista ambientale è ottimale – conclude -. D’altronde, non potrebbe essere diversamente perché i fondi Pnrr impongono un impatto ambientale che sia minimo”.

 "Trapani ultimo miglio" è un progetto sostenibile, come ha sottolineato il Project Manager della struttura commissariale Zes Sicilia Occidentale, Gian Franco Messina volto a diminuire l’inquinamento atmosferico e acustico.

Il progetto ha l’utilità di decongestionare il traffico e diminuire il Co2 nell’atmosfera. Quindi di avere un miglioramento della qualità di vita”.

La stessa pista ciclabile, che costeggia il canale Reda, ne prevede la realizzazione, lato strada per non intaccare l’ambiente naturale, con materiale di riuso sostenibile.

La nuova strada, a costo zero per il Comune grazie alla Zona Economica Speciale – precisa il sindaco Tranchida - è fondamentale per l’attività portuale. Ma non intendiamo potenziare la zona industriale, abbiamo a cuore la zona delle ex saline. Io sono tra quelli che sogna che tornino a nidificare i fenicotteri rosa. E per questo bisogna tutelare l’habitat dal rumore e tanto altro. Abbiamo quindi deciso di staccare un pezzo di interporto verso il nodo autostradale di Milo”.

Anna Restivo