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02/03/2024 17:00:00

La politica marsalese tra "Chi l'ha vista!" e il teatro dell'assurdo...

 Chi l'ha Visto? È innegabile che la mente si rivolga al titolo, declinato anche al femminile, del programma televisivo in onda da decenni che si occupa, su segnalazione del pubblico, del ritrovamento di persone scomparse, anche volontariamente. L'espressione è tornata alla mente in relazione alla mozione di sfiducia al sindaco lilibetano, richiesta dal consigliere Passalacqua ai colleghi come atto di coraggio. Inizialmente la richiesta poteva contare sulla sottoscrizione di: Passalacqua, Rodriguez, Fici, Di Pietra, Orlando, Coppola e Alagna. La Genna, prima ad avere abbandonato la maggioranza, era disponibile a firmarla se avesse avuto i numeri, 10, per l'approdo in aula. Carnese dichiarò che doveva valutare le motivazioni.

La Martinico il confrontò con il partito. Ferrantelli avrebbe firmato a condizione che avesse i voti, 15, per l'approvazione. Il 14 gennaio, con la protesta sul luogo il lungomare Boeo, per la perdita del finanziamento per mettere in sicurezza la strada dopo l'erosione della costa, si sono aggiunti Giacalone e Milazzo. Ad oggi, chi l'ha vista!!! Il 22 febbraio, a sala delle Lapidi, si è trattata l'adozione del nuovo regolamento edilizio. Il presidente della commissione consiliare urbanistica riferì che il testo definitivo in formato Word, emendato, era pronto e attendeva il parere tecnico del dirigente del settore Mezzapelle, il quale affermò di aver consultato informalmente il regolamento e che per il 95% il giudizio era favorevole, ma necessitava una correzione nella forma. Per questa ragione, l'assise veniva riconvocata il 29 febbraio.

Et voilà, giovedì scorso l'ingegnere Mezzapelle ha comunicato che il documento era stato protocollato con il sistema Sicra che non formatta il formato Word in file Odt. Anche questa volta il dirigente ha letto l'atto fornito da Vinci finanche qualche giorno prima del protocollo Sicra e si è "portato avanti" nella valutazione facendo una scrematura dei pareri. Infatti, "indi per cui poscia", il plenum è aggiornato all'11 marzo. Si chiede per un amico, tra palazzo VII Aprile e Quartiere Spagnolo, nessuno sapeva che il software Sicra non supporta/sopporta il file Word.

Il populismo è un atto dovuto, questo ritardo quanto costa alla comunità? Ah, l'assise, prima di sciogliersi e la cittadinanza apprendono che il movimento Liberi creatura del primo cittadino, muta nel gruppo consiliare Marsala in Azione. Precisando che il trasformismo non farà diventare il sindaco Giulio Cesare e loro Bruto, quindi non si dovrebbe ascoltare: "Tu quoque, Brute, fili mi!". E poi, come erede di Gaio Giulio Cesare, console e dittatore della Repubblica romana, nonché oratore, scrittore e storico, abbiamo il generale Vannacci. La politica marsalese, oltre Chi l'ha visto, quando si palesa, è il teatro dell'assurdo.

Vittorio Alfieri