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16/03/2024 08:00:00

Processo "Oro Bianco 2", ascoltato l'ispettore Coraci

 L'investigatore di polizia del commissariato di Alcamo, Ignazio Coraci, è stato già interrogato tre volte dai PM e lunedì è stata fissata la quarta udienza. Coraci è il protagonista delle indagini che hanno portato all'operazione "Oro Bianco", sventando un grosso traffico di droga dal Lazio alla Sicilia, soprattutto nella zona tra Partinico ed Alcamo.

Nel processo, noto anche come "Oro Bianco 2", Coraci sarà al centro del contro-esame da parte degli avvocati difensori degli imputati, che includono anche professionisti, alcuni dei quali insospettabili come macellai, imprenditori, un barbiere e persino un infermiere.

Nel contesto del processo "Oro Bianco 1", una decina di imputati sono coinvolti, tra cui un autotrasportatore incensurato, Francesco di Giovanni, padre di Giuseppe, già condannato per mafia nell'ambito dell'operazione "Freezer". Una quarantina di capi d'accusa sono stati esposti in aula dall'investigatore Coraci.

Il processo subirà un'accelerazione lunedì prossimo con l'avvio del contro-esame. Il procedimento in via ordinaria è stato rallentato dalla necessità di trascrivere una grande mole di intercettazioni, fondamentali per le indagini.

Le indagini anti-droga, condotte dalla squadra investigativa del commissariato di Alcamo, hanno portato ad otto arresti nell'ottobre del 2021 e a una quindicina di avvisi di garanzia, quasi tutti sfociati in rinvii a giudizio. Il traffico di droga coinvolgeva due nuclei criminali, uno in Sicilia e l'altro nel Lazio, con probabili siti di approvvigionamento in Albania e Sud America.

Sette condanne sono già state emesse nell'ambito del processo abbreviato, con pene più pesanti per Giuseppe Di Giovanni, Gioacchino Guida e Antonino Vilardi. Le indagini, avviate nella primavera del 2017, hanno permesso di smantellare un'organizzazione dedita allo smercio di droga, principalmente cocaina, hashish e marijuana.