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23/03/2024 06:00:00

Trapani, Tranchida contro tutti: maggioranza e opposizione

 Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida non risparmia critiche a chi, assieme a lui, porta avanti l’azione amministrativa della città. Parole di fuoco per un attacco diretto a dirigenti e assessori del Comune.

E in Consiglio se la prende pure con l'opposizione, da Maurizio Miceli e Gaspare Gianformaggio di Fratelli d’Italia a Tore Fileccia dell’Mpa. A Miceli lo accusa di avergli raccomandato la vice segretaria generale del Comune, Nunziata Gabriele (titolare delle partecipate) A Fileccia dei suoi interventi sulla mensa, per cui questa mattina terrà una conferenza stampa e, rivolgendosi a Gianformaggio, fa riferimento all’indagine “Aspide” nella quale il consigliere Fdi è indagato, dicendogli “quale busta vuoi?”.

Il sindaco se la prende pure con i funzionari, perché se “qualcuno è convinto di farmi perdere ancora tempo e pararsi, per le conseguenti disfunzioni alla città, dietro le mie larghe spalle – sono le parole di Tranchida -, può fare subito richiesta di mobilità e, come in passato, non mancherà un minuto secondo per avere il mio nulla osta, rendendo liberi posti di lavoro per chi considera l’impiego pubblico come servizio e non come rendita personale. Se nelle Partecipate qualcuno si ostina a guardare ancora a logiche in conflitto d’interessi, sappia che ancora una volta sarò io a portare le carte in Tribunale – continua -. Se nell’ambito politico, qualche consigliere, a prescindere dal ruolo di maggioranza od opposizione o qualche timido assessore, nell’intento di fare l’occhiolino politico a qualche dipendente in cerca di raccomandazioni, pensa di tirarmi la giacca, forse ancora bene non ha capito che le porte sono aperte e non sono per nulla girevoli”.

Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, è il tema sottinteso nelle parole del sindaco che chiede di non perdere più tempo nella realizzazione delle opere in programma. Non si “può minimamente pensare di tenere il freno a mano svolgendo funzioni dirigenziali tanto sul piano amministrativo né far melina politica, basta già l’opposizione”. “Nella scorsa legislatura - prosegue il sindaco Tranchida - abbiamo conquistato, in maniera partecipata e trasparente, una mole di finanziamenti impensabili, a fronte di una città trovata in macerie e del nulla cosmico programmato, a beneficio di scuole, impianti sportivi, riqualificazione urbana di quartieri periferici, recupero monumentale e verde urbano, servizi a rete e nuova mobilità. Abbiamo rilanciato le partecipate Trapani Servizi, Atm, Ente Luglio Musicale e Biblioteca, provando a bonificarle da orti clientelari e chiudendo autentiche “botteghe” politiche – conclude il primo cittadino -. Il futuro è già prossimo, ma occorre aver chiara la visione e la prospettiva che, se da un lato ci porta al rinnovato omaggio ai Misteri di Trapani, che sono pietà popolare, cultura e tradizione, dall’altro non ci deve far distrarre dal guardare sempre con più attenzione a ben altri “misteri” ancor meglio da approfondire”.