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25/05/2024 06:00:00

Europee. Gli ultimi sondaggi. Come e quando si vota

 Si voterà per le elezioni europee nelle giornate dell’'8 e 9 giugno 2024, si rinnoveranno i membri del Parlamento europeo. Il voto si terrà in tutti i 27 Stati membri nel weekend del 6-9 giugno, in Italia si voterà dalle 14 alle 22 di sabato 8 giugno, dalle 7 alle 23 di domenica 9.


Se i cittadini sono pure chiamati a votare anche per amministrative gli orari di voto coincideranno con quelli delle europee.
Per votare si deve tracciare un segno sul simbolo corrispondente alle lista prescelta. È possibile ma non obbligatorio esprimere fino ad un massimo di tre preferenze. Nel caso di più preferenze, però, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, altrimenti la seconda e terza preferenza saranno annullate. Non possono essere scelti perciò tre candidati o tre candidate, ma due uomini e una donna, o due donne e un uomo. Gli elettori comunque hanno anche la facoltà di non indicare alcuna preferenza, in questo caso il voto non andrà di default al capolista indicato dal partito, ma solo alla lista. Non è ammesso il voto disgiunto, non si può quindi sbarrare una lista e poi indicare la preferenza tra i candidati di un’altra lista. Le liste devono avere conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.

Possono votare tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il 9 giugno 2024 regolarmente iscritti nelle liste elettorali.
Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento.
Per questa tornata è previsto il voto agli studenti fuori sede, che potranno votare nella città in cui studiano, si tratta della prima volta nella storia della democrazia italiana. Sono circa 330mila studenti fuori sede italiani che avranno la possibilità di votare nel Comune in cui studiano senza bisogno di tornare in quello in cui risiedono, se le due città si trovano in regioni diverse.


A due settimane dal voto cresce la preoccupazione per l’astensionismo,
il Partito Democratico recupera consenso e lo perde Fratelli d’Italia e la Lega.
Secondo il sondaggio Ixè, uno degli ultimi che si può effettuare prima del silenzio, c’è una leggera flessione per Fratelli d'Italia che si attesta al 26,3%, il PD cresce al 20,9%, il M5S scende al 15,5% e Forza Italia tocca l’8,8%, la Lega sfiora l’8,3%.
Le liste Verdi-Sinistra, Azione, Stati Uniti d’Europa potrebbero sfiorare il 4%.
Occhi puntati su chi andrà alle urne, i cittadini sentono queste elezioni molto lontane dai reali problemi dei territori, la campagna elettorale è stata fredda, specie in Sicilia.
Il 49% degli intervistati da iXè ha espresso la convinzione di recarsi alle urne. Mai così bassa.