La Giunta Municipale di Castelvetrano ha approvato il progetto "Foce Belìce senza plastica", un'iniziativa ambiziosa mirata a ridurre l'inquinamento da plastica nel fiume Belìce. Questo progetto, ispirato dall'esperienza positiva del sistema di bloccaggio della plastica alla foce del Fiume Platani nel 2020, promette di proteggere l'ambiente fluviale.
L'installazione di un sistema avanzato di bloccaggio della plastica rappresenta il cuore dell'intervento. Questo sistema è progettato per intercettare e trattenere i rifiuti plastici trasportati dal fiume prima che possano raggiungere il mare, contribuendo così a ridurre significativamente l'inquinamento. Il progetto mira non solo a preservare la biodiversità del fiume Belìce, ma anche a sensibilizzare la comunità locale sull'importanza della tutela ambientale.
Il sindaco di Castelvetrano, Dr. Enzo Alfano, ha espresso grande soddisfazione per l'approvazione del progetto: "Continua la nostra attenzione all’ambiente. Con questo progetto riusciremo a tutelare e conservare la biodiversità presente sul fiume Belìce e a contenere l'inquinamento e i danni all'ambiente."
Il progetto "Foce Belìce senza plastica" rientra nel Programma sperimentale triennale di recupero delle plastiche nei fiumi, adottato dalla Direzione Generale USSRI del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L'Autorità di Bacino Distretto Idrografico della Sicilia ha identificato il fiume Belìce come una delle aste fluviali maggiormente soggette all'inquinamento da plastica, rendendolo un candidato ideale per l'implementazione di questo sistema di bloccaggio. Il finanziamento del progetto è garantito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, nell'ambito della Legge “SalvaMare”