Grande amarezza per tutti, in un Pala Cardella pieno fino all'inverosimile, per la sconfitta delle Arpìe ericine nei confronti della Brixen Sudtirol per 30 a 34. Lacrime e delusione anche tra gli spalti per una finale scudetto che si pensava essere alla propria portata e che dopo la vittoria di gara 2 sembrava essere più vicina. Ed invece raccontiamo della seconda sconfitta consecutiva in una finale scudetto per l'Handball Erice e del decimo titolo nazionale vinto dalle altoatesine della Brixen Sudtirol. Un match in cui le ericine inseguono sempre le avversarie nel punteggio che fanno delle trame di gioco e della velocità il proprio punto forte, una squadra che non molla mai nessun pallone e che rende difficile qualunque cosa alle padroni di casa che invece fanno troppi errori nelle ripartenze e nei confronti uno ad uno con una strepitosa Pruenster. Errori che nel computo finale della sfida, evitandone almeno la metà, si sarebbe sicuramente brindato per la conquista del primo scudetto. L'unica certezza di questa serata è che l'Handball Erice dimostra ancora una volta di essere una società solida con obiettivi chiari, e tra questi c'è la conquista dello scudetto, che non è arrivato lo scorso anno e nemmeno in questo, ma che siamo certi non tarderà ad arrivare.
Tabellino: Ac Life Style Erice vs Brixen Sudtirol 30-34 (10-14; 30-34).
Ac Life Style Erice: Masson (p), Bernabei, Notarianni 2, Coppola 4, Tarbuch 3, Losio 2, Basolu, Cozzi, Pugliara, Gorbatsjova, Raicevic, Manojlovic 4, Benincasa, Iacovello (p), Ekoh 15, Ramazzotti (p). Allenatore: Fernando Gonzalez Gutierrez.
Brixen Sudtirol: Eghianruwa 5, Eder, Hilber 2, Pruenster (p), Di Pietro, Nothdurfter 1, Vegni 1, Hachana 12, Habicher 1, Babbo 6, Luchin (p), Di Carlantonio, Leal 6, Vikoler. Allenatore: Hubert Nossing.
Arbitri: Carrino e Pellegrino.
Credits: foto Joe Pappalardo - interviste Tp24