Giochi Matematici del Mediterraneo: lo studente castelvetranese Mattia Bonafede è secondo
Domenica 19 maggio 2024, l'Università degli Studi di Palermo ha ospitato la finale nazionale dei 'Giochi Matematici del Mediterraneo', un evento giunto alla sua 14a edizione, con studenti provenienti da scuole in tutta Italia.
Anche quest'anno, l'Istituto Comprensivo Lombardo Radice-Pappalardo di Castelvetrano ha brillato grazie al suo alunno Mattia Bonafede, della classe 4^ sezione B del plesso Lombardo Radice. Mattia, già classificatosi quinto nella scorsa edizione, ha dimostrato le sue straordinarie capacità rispondendo correttamente a 14 domande su 15, ottenendo così il secondo posto su 100 partecipanti della sua categoria.
Il percorso di Mattia nei Giochi Matematici: dopo aver superato la qualificazione d'istituto e la finale d'istituto, ha trionfato nella finale di area nella categoria P4, guadagnandosi l'accesso alla fase finale nazionale.
I Giochi Matematici del Mediterraneo sono una competizione che non solo mette a confronto studenti di diverse scuole, ma promuove anche atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica e favorisce l'integrazione e la valorizzazione delle eccellenze. Questi obiettivi sono fondamentali per lo sviluppo della personalità e della curiosità degli studenti, aspetti che l'I.C. Lombardo Radice-Pappalardo coltiva con grande impegno.
Oltre ai suoi ottimi risultati scolastici, Mattia ha dimostrato una particolare inclinazione per la logica e la matematica, settori in cui ha ulteriormente affinato le sue competenze grazie alle iniziative extracurriculari offerte dalla scuola. Questi programmi, condotti con il supporto di personale della Scuola Secondaria di I grado, sono progettati per aiutare gli studenti della scuola primaria ad affrontare le competizioni con sicurezza e successo.
Il Dirigente Scolastico, Maria Rosa Barone, ha espresso grande soddisfazione per il risultato di Mattia, sottolineando l'importanza di un percorso formativo completo e strutturato, che valorizza le eccellenze e rende ogni alunno protagonista del proprio apprendimento.
