Nuovo fronte della truffa online: Don Luigi Ciotti, simbolo della lotta alla mafia e fondatore del Gruppo Abele e di Libera, è finito nel mirino di truffatori che hanno sfruttato l'intelligenza artificiale per clonarne l'immagine e la voce. In un video diffuso in rete, un clone di don Ciotti pubblicizza cure mediche fasulle, mirando a ingannare persone malate e vulnerabili.
Nel video, il falso don Ciotti promuove rimedi miracolosi, presentandosi come un venditore di "pozioni magiche". "I medici ci nascondono la verità dicendo che i dolori articolari possono essere curati solo con la chirurgia", afferma la voce manipolata del prete, aggiungendo che è possibile curare malattie articolari e ossee comodamente da casa. Il messaggio fa riferimento alla comparsa di don Luigi alla Giornata contro le mafie del 24 marzo a Tor Vergata, dove il prete aveva parlato di memoria ed educazione per una società più giusta.
Non appena venuto a conoscenza del video truffa, don Ciotti ha denunciato il fatto alla polizia postale, che ha avviato un'indagine. "L'utilizzo fraudolento della mia immagine e della mia voce è un crimine odioso, che mira a colpire persone già in condizioni di fragilità", ha dichiarato don Ciotti, esprimendo sdegno per l'accaduto.
La magistratura ha immediatamente aperto un'inchiesta sulla vicenda. "L'uso dell'intelligenza artificiale per manipolare immagini e voci è un fenomeno crescente e preoccupante", ha commentato un portavoce della polizia postale.
Questo episodio si aggiunge a una serie di truffe simili che hanno visto coinvolti volti noti come Taylor Swift, Scarlett Johansson, Tom Hanks e MrBeast. La manipolazione digitale rappresenta una minaccia concreta, soprattutto per le persone più vulnerabili.