Torna a Valderice con inizio il 18 luglio la XIX edizione della rassegna letteraria "Terrazza d’Autore", curata da Ornella Fulco e Stefania La Via. Gli appuntamenti, che si svolgeranno tra il Teatro comunale “On. Nino Croce” e il Molino Excelsior di Valderice con inizio alle ore 19, avranno quest'anno come tema conduttore “La Storia, le storie”.
La ricerca dei significati nascosti fra le pieghe degli eventi storici, i risvolti minori delle grandi vicende, la possibilità di capovolgere il punto di vista tradizionale su momenti del passato, il tentativo di cogliere i legami meno espliciti che mettono in connessione il passato con il presente, questo il fil rouge che unisce i racconti e i libri che saranno proposti al pubblico per rivivere pezzi di Storia e illuminare l'attualità.
Ospite del primo appuntamento, il 18 luglio, sarà il giornalista e scrittore Guido Mattioni che racconterà il suo ultimo libro, La morte è servita. Tre strani incendi nell’arco di 24 ore in altrettanti punti del mondo, lontanissimi tra loro: Sicilia, Francia e Amazzonia. Tre giornalisti di un piccolo quotidiano svizzero fiutano le scie di bruciato di quei roghi, legandoli tra loro. Emergono, via via, i nomi di potenti manager e di strapotenti multinazionali, insieme al sospetto di un patto segreto e globale ai danni dei consumatori. In questo romanzo, in cui realtà e fiction si fondono, Guido Mattioni ci porta dentro il mondo delle multinazionali che ha conosciuto nella sua lunga carriera di inviato speciale. Conversa con l'autore Ornella Fulco.
Il secondo appuntamento, il 25 luglio, è dedicato a Una vita tranquilla. Il giornalista Giacomo Di Girolamo racconta latitanza e cattura, verità e misteri di Matteo Messina Denaro. Il libro, scritto con Nello Trocchia, si sofferma sulle tante ombre che circondano la vita e l'arresto del boss mafioso di Castelvetrano, cercando di andare oltre le versioni ufficiali, per capire come sia stato possibile che un capomafia così ricercato si sia potuto nascondere, molto semplicemente, in casa propria, “facendosi albero nella foresta”. Conversa con l'autore Ornella Fulco.
Il 28 luglio, per il terzo appuntamento della rassegna, Stefania La Via racconta Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Letture di Giampiero Montanti. «Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo», dice di sé Adriano, un personaggio così raffinatamente calato nella sua epoca, eppure così vicino al tormento di ogni uomo, di ogni tempo, nell'accanita ricerca di un accordo tra felicità e logica, tra intelligenza e fato. Marguerite Yourcenar ci restituisce il ritratto di un imperatore appassionato della cultura, della filosofia e dell’architettura greca, attraverso un’opera che, per la sua intensità, scrupolosa documentazione, profondità di analisi e stile impeccabile, è considerata il suo capolavoro.
Il 5 agosto la rassegna ospiterà Giuseppina Torregrossa con il suo La Santuzza è una rosa, Santa Rosalia e la costruzione di un mito. A 400 anni dalla peste del 1624, il romanzo - vivacissimo e pieno di ironia - racconta una Palermo centro di macchinazioni ordite da Nord a Sud, da Anversa a Roma e dove si mescolano spiritualità, peste, potere, politica e arte. I piatti tipici della tradizione, i detti, la saggezza della gente umile, così come negli altri romanzi di Torregrossa, non potevano mancare nel libro dedicato a Rosalia, con il profumo delle rose che l’accompagna nelle apparizioni. La Santa che è anche simbolo della forza delle donne: è lei che accorre invocata dalle povere vittime di violenza, dalle madri in crisi, dalle vedove, sbaragliando le quattro sante che, pure, per tanto tempo hanno protetto Palermo. Conversa con l'autrice Ornella Fulco. Letture di Stefania La Via.
L’8 agosto il pubblico della rassegna sarà condotto A spasso per Trapani con le “pillole di Storia attraverso i personaggi, i luoghi e i toponimi della città” di Giuseppe Romano e Salvatore Accardi.
Un percorso a ritroso nella memoria, alla ricerca delle tracce di una storia rimossa dai profondi cambiamenti urbanistici vissuti dalla nostra Trapani ma nascosta nel nome dei luoghi, una storia di cui riappropriarsi con orgoglio, un contributo prezioso e necessario per riscoprire radici e identità. Ricordi scritti sulla pelle della città che i due autori hanno indagato e raccontato in un itinerario intimo, una meravigliosa scoperta di un’identità collettiva perduta, a partire talvolta da una sola parola su un documento reso illeggibile dal tempo. Conversano con gli autori Stefania La Via e Ornella Fulco.
L’ultimo appuntamento dell'edizione 2024 di Terrazza d’Autore, il 22 agosto, è dedicato alla storia di Virdimura, la fimmina che non poteva diventare dutturissa. A raccontarla sarà la scrittrice Simona Lo Iacono che riprende la vicenda di una donna realmente vissuta in Sicilia nel XIV secolo, quando la Medicina e la Scienza erano cose da uomini. Forte come le mura di Catania, verde come il muschio, Virdimura è destinata da subito a una vita sorprendente ma appartata, degna di una creatura misteriosa, viandante in mezzo alle rose. Simona Lo Iacono ci guida alla scoperta di una donna sola, illuminata e compassionevole costretta a sfidare, per compiere il suo destino, le regole non scritte della società del suo tempo. Incurante di chi la addita come strega, diavola, impura, Virdimura guarisce e istruisce. Conversa con l’autrice Stefania La Via. Letture di Stefania La Via.
La rassegna, che è inserita nella Rete delle Rassegne e dei Festival letterari della provincia di Trapani, anche quest’anno si svolge sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) del Ministero della Cultura e con il partenariato culturale di BiblioTP - Rete delle Biblioteche della provincia di Trapani. Terrazza d’Autore si colloca tra le attività connesse al progetto culturale Axis MAB e del Museo ‘San Rocco” di Trapani e si svolge con il patrocinio del Comune di Valderice, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “De Stefano” di Valderice e della Libreria del Corso di Trapani.