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23/06/2024 06:00:00

Rifiuti, ancora caos: raccolta bloccata in provincia di Trapani

E' ancora caos sul fronte della raccolta dei rifiuti in Sicilia. La raccolta dell'Rsu, l'indifferenziato, è bloccata, anche in provincia di Trapani, perchè giovedì è stata chiusa da un provvedimento giudiziario la discarica di Lentini dove finiscono, a caro prezzo, i rifiuti di 200 comuni siciliani. Ed ecco che ancora una volta la Sicilia deve gestire l'emergenza. 

A seguito di un provvedimento giudiziario di giovedi 20 giugno 2024, è stato chiuso l'impianto di Lentini della Sicula Trasporti, dove il nostro Comune - per disposizione della Regione - conferisce i rifiuti indifferenziati. Questo evento crea notevoli disagi a circa 200 comuni siciliani. A renderlo noto l’assessore all’ambiente del comune Caterina Camarda del Comune di Alcamo che dichiara “in questo momento di crisi è necessario migliorare ulteriormente la nostra raccolta differenziata per ridurre la quantità di RSU (Rifiuti Solidi Urbani) prodotti. Ci adopereremo per mantenere i turni di raccolta indifferenziata (RSU) di mercoledì per la zona azzurra e giovedì per la zona verde. Tuttavia, non sarà possibile. oggi sabato 22 giugno, effettuare la consueta raccolta degli abbandoni che rischiano di rimanere per strada. Facciamo appello al senso civico dei cittadini e dei turisti presenti sul nostro territorio, affinché prestino la massima attenzione nel differenziare ed esporre correttamente i rifiuti. Ogni piccolo sforzo da parte di ciascuno è fondamentale per affrontare l’emergenza.

Conclude l’Assessore “chiediamo un intervento deciso dall'Assessorato Regionale per evitare disservizi. Continueremo a lavorare per gestire la criticità che, pur essendo di competenza regionale, ha gravi ripercussioni sui comuni. Prendiamo atto che l'Amministrazione Regionale, dopo anni, non riesce ancora a fronteggiare il problema dei rifiuti che richiede soluzioni urgenti e definitive per evitare che i cittadini subiscano le conseguenze di una gestione inadeguata”.

CORSA CONTRO IL TEMPO. E’corsa in parte della Sicilia per evitare che la chiusura dell’impianto di trattamento di Lentini della Sicula Trasporti possa avere ricadute pesanti sui quasi 200 Comuni interessati con il blocco della raccolta dei rifiuti che resterebbero su strade e marciapiedi; un blocco che con le alte temperature di questi giorni potrebbe trasformarsi in una vera e propria emergenza igienico-sanitaria. Il percorso risolutivo individuato dal governo Schifani viene così sintetizzato. “Un provvedimento straordinario per consentire il conferimento temporaneo dei rifiuti, prima destinati al Tmb di Lentini e poi in altre discariche, in ulteriori impianti dell’Isola, superando così le difficoltà di smaltimento per numerosi Comuni”. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro al termine della riunione che si è tenuta in prefettura a Catania, a seguito del provvedimento della magistratura etnea. “Ho già convocato – prosegue Di Mauro, che per tutta la giornata è stato in stretto contatto con il presidente della Regione, Renato Schifani – una riunione per domani mattina con l’Arpa Sicilia e le Asp di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani per avere i nulla osta propedeutici alla stesura del decreto di autorizzazione. Il provvedimento della magistratura è giunto in maniera inaspettata, quindi è necessario nell’immediato un atto straordinario al quale stiamo lavorando e che entro domani dovrebbe essere definito”.

L'OPPOSIZIONE. Gli impianti di Trattamento meccanico e biologico (Tmb) della discarica di contrada Coda volpe di Lentini, gestiti dala Sicula Trasporti, sono stati chiusi venerdì e lo saranno a tempo indeterminato dopo “la decisione dell’assessorato regionale Territorio e ambiente del 10 giugno scorso con cui si nega l’autorizzazione al proseguimento dell’attività in attesa della definizione della verifica di assoggettabilità a Via”. Lo scrive l’amministrazione di Sicula Trasporti, che gestisce la discarica, in una comunicazione a Enti e Istituzioni interessati sottolineando anche di “avere preso atto del provvedimento del gip di Catania del 20 giugno scorso”.

“Ritenuto però di doversi adeguare alle perplessità degli Enti preposti al controllo e alla regolamentazione del trattamento dei rifiuti, senza però condividerlo – prosegue la nota – considerato che la esponente (Sicula trasporti, ndr) non è in grado di rinvenire discariche ove conferirei sovalli trattati e che non ha quindi valide alternative a quelli di conferirli presso impianti di recupero energetico, comunica la immediata chiusura, a partire dalle 12 di oggi (ieri, ndr), degli impianti di Trattamento meccanico e biologico siti in contrada Coda volpe fino alla definizione delle istanze di assoggettabilità a Via o a differenti provvedimenti dell’Autorità competente”.

Il caos. Che provoca critiche feroci da parte delle opposizioni. “Mancanza di pianificazione, errori sul piano rifiuti e soprattutto la incapacità dei governi di Centrodestra, Musumeci prima e Schifani adesso, di realizzare un adeguato e sufficiente numeri di impianti. E’ questo il combinato disposto che oggi provoca l’ennesima emergenza in Sicilia dovuto alla chiusura della discarica di Lentini – dice il segretario regionale del Pd, Amthony Barbagallo -. Il risultato è che, con il caldo afoso, oltre 200 comuni della provincia di Catania e la stessa città metropolitana si ritrovano con le strade colme di immondizia che non è possibile conferire. E speriamo che a questa emergenza non si aggiunga quella dei roghi”.

MAZARA. L’improvvisa chiusura della discarica di Lentini, unico impianto di trattamento meccanico e biologico (Tmb) per la gestione dei rifiuti per circa 200 comuni in Sicilia tra cui Mazara del Vallo comporta lo stop alla raccolta differenziata del secco residuale.

Pertanto la raccolta delle frazioni indifferenziate di rifiuti (secco) prevista da calendario lunedì 24 giugno non potrà essere svolta.

L’Ufficio comunale Ambiente ha ricevuto alle ore 12 di oggi la comunicazione con cui la Sicula Trasporti a seguito di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria annuncia la chiusura dell’impianto di Lentini a tempo indeterminato. L’Ufficio sottolinea pertanto l’impossibilità di conferire il secco per assenza di altri impianti e pertanto si è in attesa di aggiornamenti che verranno prontamente comunicati all’utenza.